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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Arrestati dopo rischioso inseguimento e furto di auto

Due soggetti di San Donaci e Cellino San Marco che non si erano fermati la notte scorsa all'alt dei carabinieri

CELLINO SAN MARCO - Due persone fuggite la notte scorsa a un posto di blocco dei carabinieri a San Donaci sono state rintracciate e arrestate a Cellino San Marco dagli stessi militari della pattuglia che si era lanciata al loro inseguimento, ma non prima di aver attraversato a tutta velocità i due centri abitati ed aver rubato un'altra vettura per sottrarsi alle ricerche. Si tratta di Alessandro Braccio di 34 anni di San Donaci e di Gianmarco Caldiron di 38 anni di Cellino San Marco.

I due erano a bordo di un'Audi di colore nero intestata, è stato accertato nel corso delle ricerche, alla moglie di Caldiron, quando in via Grassi a San Donaci si sono imbattuti in una pattuglia dell'Arma locale. I carabinieri hanno intimato subito l'alt, ma l'Audi è ripartita prendendo subito velocità e imboccato contromano diverse vie, per poi dirigersi verso Cellino San Marco.

Braccio Alessandro-2Caldiron Gianmarco-2

Stessa sarabanda per le strade di Cellino dove l'Audi alla fine è riuscita a far perdere le tracce. Ma i carabinieri avevano intanto acquisito due elementi determinanti: avevano riconosciuto Braccio, mentre la banca dati interrogata dalla sala operativa identificava la proprietaria dell'Audi e segnalava l`auto in fuga a tutti i comandi territoriali dell'area.

I carabinieri di San Donaci decidevano di attendere al varco Braccio, appostandosi nei pressi della sua abitazione. E il soggetto infatti è tornato a casa accompagnato da Caldiron, ma a bordo di una Fiat Panda rubata a Cellino San Marco dopo aver nascosto l'Audi nera nella speranza di depistare le immaginabili ricerche in corso. 

Bloccati entrambi dai carabinieri, hanno dichiarato che la Panda era di un amico. Non ci è voluto molto per scoprire il furto, e anche per trovare le chiavi dell'Audi negli slip di Caldiron. Per entrambi è scattato l'arresto per il furto della Panda e per resistenza. Su disposizione del pm di turno sono stati assegnati agli arresti domiciliari. 

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