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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Due arresti e due denunce durante controlli dell'Arma nel Fasanese

Manette per un soggetto ai domiciliari e un sorvegliato speciale sorpresi in giro dai carabinieri

Nel corso del servizio di controllo del territorio condotto dai carabinieri della compagnia di Fasano, durante il quale i militari hanno anche recuperato una Fiat 500, oggetto di furto denunciato presso la stazione dell’Arma di Locorotondo, è stato arrestato in flagranza di reato per evasione, Oronzo Ferrante 55enne di Fasano, sottoposto agli arresti domiciliari dal 26 febbraio 2018 per il reato di ricettazione commesso in provincia di Bari, a seguito del quale era adottato nei suoi confronti il provvedimento di fermo di indiziato di delitto. L'uomo, nella giornata di ieri, è stato sorpreso in piazza Saponaro senza autorizzazione. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato ricollocato agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Fasano.

FERRANTE Oronzo, classe 1963-2SCHINO Giuseppe, classe 1982-2Arresto in flagranza di reato anche per Vincenzo Schino, 35enne originario della provincia di Bari per violazione degli obblighi connessi alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno alla quale è sottoposto. L'uomo è stato fermato mentre si trovava a bordo di un'autovettura  assieme ad altre due persone sulla litoranea Torre Canne – Savelletri.

All'atto del controllo Schino ha declinato false generalità al fine di sottrarsi alle verifiche in relazione alla sorveglianza speciale, ma i controlli condotti dalla pattuglia assieme alla sala operativa hanno fatto emergere le esatte generalità del sorvegliato, che nella circostanza è stato tratto in arresto, in violazione all'obbligo di soggiorno e denunciato per falsa attestazione a pubblico ufficiale sull'identità personale.

Su decisione del pm,  Schino è stato condotto nella sua abitazione in provincia di Bari in regime di arresti domiciliari. Sempre nel corso degli stessi controlli sono stati identificati e deferiti in stato di libertà, per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, i due accompagnatori dell'arrestato, V.V. 36enne e V.V. 35enne originari della provincia di Bari, entrambi con pregiudizi di polizia. Si trattava di attrezzi utili per la forzatura delle serrature delle portiere di autovetture.

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