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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

E dal cilindro di due consiglieri salta fuori il progetto di un parcheggio

Si trovi, o si costruisca un'altra sede per il Liceo artistico-musicale Durano, e in via Casimiro al suo posto si realizzi un parcheggio con fondi pubblici o privati. I consiglieri comunali Francesco Cannalire e Francesco Renna lanciano come proposta uno studio realizzato da un pool di architetti

BRINDISI - Si trovi, o si costruisca un'altra sede per il Liceo artistico-musicale Durano, e in via Casimiro al suo posto si realizzi un parcheggio con fondi pubblici o privati. I consiglieri comunali Francesco Cannalire e Francesco Renna lanciano come proposta uno studio realizzato da un pool di architetti (non dicono se dietro non sia per caso pronta anche l'azienda che potrebbe realizzarlo con proprie risorse finanziarie). E allegano i rendering del progetto. Non si sa se l'assessore ai lavori pubblici ed il sindaco ne siano stati messi al corrente prima dell'invio alla stampa del comunicato che proponiamo integralmente qui di seguito.

parcheggio via Casimiro rendering aereo 2-2Il problema dei parcheggi a Brindisi è, oramai, atavico. In questi ultimi giorni, poi, le polemiche dei commercianti del Lungomare Regina Margherita in particolare che addebitano la crisi delle proprie attività commerciali alla chiusura integrale del parcheggio di via Del Mare, ha spinto l’Amministrazione comunale a riaprire al traffico ed alla sosta Corso Garibaldi, con la legittima protesta delle associazioni che da sempre si battono per una città più ecosostenibile che, a dire il vero, è da sempre anche uno degli obiettivi di questa Amministrazione. Il Comune, tuttavia, ha cercato di andare incontro alle esigenze dei commercianti che paventavano licenziamenti, proprio a causa degli scarsi guadagni.

Il problema, tuttavia - è evidente – non potrà certo risolversi con una soluzione tampone che, a nostro avviso, non risolverà di certo i problemi degli esercenti del Lungomare. Pertanto, va pensata una soluzione definitiva ed ‘importante’ che metta finalmente la parola fine alla cronica carenza di parcheggi. Da qui, la nostra idea che ha preso spunto da un ’rendering’ eseguito da un pool di tecnici composto dall’ingegnere Bernardo Galizia e dagli architetti Ernesto Galizia, Thomas Grossi e Marco Rulli. La proposta è quella di realizzare un parcheggio multipiano laddove oggi insiste il Liceo Artistico e Musicale “Simone Durano” di via Casimiro. Non prima, però, di aver individuato una soluzione per gli studenti dello stesso Liceo, i quali hanno diritto peraltro ad una sede più moderna, più funzionale ed idonea rispetto a quella attuale.

Parcheggio via Casimiro rendering notturno-2Sarebbe, dunque, il caso, previo un accordo di programma con l’Amministrazione Provinciale, proprietaria dell’immobile, di individuare subito una altra struttura per il Liceo o la realizzazione ex novo dello stesso. A quest’ultimo proposito - considerato che il Liceo Artistico e Musicale è accorpato già al Liceo Classico “Marzolla”, che ha sede in via Nardelli, vicino al Tribunale – sarebbe auspicabile che il “Simone Durano” venisse realizzato nel terreno, di proprietà comunale, adiacente lo stesso “Marzolla”: l’ideale sia logisticamente sia per una migliore gestione scolastica dei tre licei.

In quanto al parcheggio multipiano, invece, sino a qualche anno fa si ipotizzava - come luogo idoneo a realizzarne uno - l’ex cinema ‘Di Giulio’. Qui, però, non si sarebbe riusciti a ricavare più di 40, 50 posti auto al massimo. Da qui la nostra idea di realizzarne uno laddove oggi insiste l’Artistico, anche perché potrebbe risultare molto utile a risolvere il problema parcheggi anche per il Nuovo Teatro Verdi, da cui dista poche centinaia di metri.

Parcheggio via Casimiro rendering aereo-2Dallo studio effettuato dal pool di tecnici, infatti, sarebbe possibile realizzare una struttura a 5 piani, più un sesto interrato, oltre ad un terrazzo che potrebbe diventare un giardino pensile, con una capacità tra i 250-300 posti auto. Il rendering, come si evince dalle foto, prevede anche l’arretramento della facciata dell’istituto dalla parte del portone di ingresso della scuola, con allargamento della piazzetta. In quanto al possibile rinvenimento di reperti archeologici in corso d’opera, sarebbe possibile, così come già fatto con il Teatro Verdi, metterli in luce, il che sarebbe anche molto suggestivo dal punto di vista dell’impatto visivo.

Per realizzare tale progetto, l’Amministrazione comunale si adopererebbe per intercettare fondi comunitari, ma esiste sempre l’alternativa del privato che potrebbe decidere di investire sulla struttura. (I consiglieri comunali Francesco Renna - Brindisi di Tutti, Francesco Cannalire - Api)

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