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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Due pescatori di Torre Guaceto salvano una tartaruga in difficoltà

Due pescatori della riserva di Torre Guaceto hanno tratto in salvo una tartaruga caretta caretta che era rimasta impigliata fra i resti di una rete d'altura al largo della riserva marina

BRINDISI – Due pescatori della riserva di Torre Guaceto hanno tratto in salvo una tartaruga caretta caretta che era rimasta impigliata fra i resti di una rete d’altura al largo della riserva marina. Erano le ore 6,30 di oggi quando Felice Caccetta e Cosimo De Biasi della cooperativa Emma (ente che ha sviluppato un modello di pesca virtuoso e fortemente disciplinato in collaborazione con il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto), hanno scorto la testuggine in difficoltà, avvolta dalle spesse maglie di una rete solitamente utilizzata da chi pesca al largo. 

L’esemplare  presentava una ferita sulla testa, in parte già rimarginata.  L’animale, quindi, con tutta probabilità è rimasto impigliato nelle fibre Tartaruga-4tessili a largo della costa e quando chi aveva gettato le reti si è accorto della sua presenza, ha tagliato le stesse per permetterle di allontanarsi. Non è dato sapere come si sia procurata la ferita sulla testa, potrebbe trattarsi di una lesione da impatto.

Una volta preso l’animale, i pescatori di Torre Guaceto hanno allertato gli operatori specializzati della Riserva e la Tartaruga è stata immediatamente soccorsa e trasportata nel nuovo Centro Recupero dell’Area Protetta, che verrà inaugurato nelle prossime settimane.
Ora l’animale è al sicuro e gli sono assicurate tutte le cure del caso.

A monitorarlo anche i veterinari dell’Università di Bari con la quale il Consorzio ha stipulato un protocollo d’intesa. Superato il periodo di degenza all’interno del Centro Recupero e ripristinata la perfetta forma fisica, la Tartaruga verrà reimmessa 

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