rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Carovigno

Due pescatori dispersi in mare: Capitaneria impegnata nelle ricerche

I due sono partiti a mezzanotte di ieri da Torre Santa Sabina per una battuta di pesca. L'allarme è stato dato intorno alle ore 15. Le motovedette della guardia costiera perlustrano le acque al largo del litorale

Pezzo in aggiornamento continuo

CAROVIGNO – L’allarme è stato dato intorno alle ore 15 di oggi (15 marzo). I militari della Capitaneria di porto di Brindisi sono impegnati nelle operazioni di ricerca di due pescatori di Carovigno, il 48enne Francesco De Biasi e il 46enne Sante Lanzilotti, che risultano dispersi in mare. I due sono partiti intorno alla mezzanotte del 15 marzo da Torre Santa Sabina per una battuta di pesca, a bordo di una imbarcazione lunga circa sei metri, di colore bianco con una strisca blu.

Subito dopo l'allarme lanciato dai famigliari, preoccupati per il mancato rientro dei rispettivi congiunti, la Capitaneria di porto ha fatto uscire una motovedetta di soccorso 844, supportata da un velivolo islandese decollato da Catania dispiegato nel Mediterraneo nell'ambito dell'operazione Frontex.

Intorno alle ore 19, l'unità navale è rientrata. Il velivolo invece continua a pattugliare le acque al largo del litorale brindisino. Anche dei mezzi di terra sono impegnati nelle ricerche, rese difficoltose dal mare agitato. Queste ripartiranno a pieno regime all'alba di domani (16 marzo), quando al posto del velivolo islandese entrerà in azione un elicottero proveniente da Pescara. 

Di Biasi fino a un paio di anni era titolare di un'autorizzazione a pescare nella riserva protetta di Torre Guaceto. Dopo lo scioglimento della cooperativa per cui lavorava, non chiese il rinnovo dell'autorizzazione. Entrambi sono pescatori professionali. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due pescatori dispersi in mare: Capitaneria impegnata nelle ricerche

BrindisiReport è in caricamento