BRINDISI – Hanno appena annunciato un progetto di strettissima sorveglianza elettronica dell'area industriale di Brindisi, dopo la catena di furti che si snoda da troppo tempo ai danni delle aziende insediate e di inutilizzo del sistema di video sorveglianza esistente per mancanza di personale ai monitor, e alla fine i ladri arrivano anche in casa dell'Asi. Un razziatore in azione, è stato infatti sorpreso e arrestato nella sede di viale Arno del consorzio: si tratta del 48enne Daniel Dorries, nato in Germania, volto già noto.

L'uomo è stato colto ad asportare personal computer. A prenderlo con le mani nel sacco i vigilantes dell'Ivri che hanno hanno accertato che Dorries si era introdotto nella sede brindisina del consorzio Asi (Area di Sviluppo Industriale) forzando la porta di ingresso dopo aver disattivato il sistema di allarme.

La guardia giurata che ha notato il furto in corso ha immediatamente avvertito altre due pattuglie, che sono giunte in rinforzo. Dorries, un sensatetto tedesco, in preda anche a evidentissimo stato di ubriachezza, si è dimostrato un cliente difficile ma è stato bloccato dai vigilantes in attesa dell'arrivo dei carabinieri, ai quali è stato poi affidato. Le tesse guardie giurate hanno effettuato un sopralluogo all'interno degli uffici per la constatazione dei danni.

Sottoposto a perquisizione personale dai carabinieri, il tedesco è stato trovato in possesso di due coltelli e alcuni arnesi da scasso. Per lui sono scattate le manette e su disposizione del pubblico ministero di turno è stato trasferito nel carcere di Brindisi. Dovrà rispondere di tentato furto aggravato, possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso e porto di oggetti atti a offendere.