rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

E l'Authority nega pure l'evidenza

BRINDISI - Il comunicato dell'Autorità Portuale sulla notte delle vergogna, quella dei passeggeri albanesi allo sbando per un decreto di sequestro notificato nel momento sbagliato, arriva alle 12,37 del giorno successivo, più di dodici ore dopo l'inizio della vicenda ed è una nota in cui l'Authority nega anche l'evidenza, quasi attribuendosi il ruolo di promotrice e coordinatrice delle operazioni tese ad alleviare le pene dei poveri viaggiatori. Con l'attribuzione finale all'armatore Agoudimos e all'agente Franco Aversa della responsabilità dell'accaduto, quasi avessero deciso compagnia e agenzia l'ora del sequestro.

BRINDISI - Il comunicato dell'Autorità Portuale sulla notte delle vergogna, quella dei passeggeri albanesi allo sbando per un decreto di sequestro notificato nel momento sbagliato, arriva alle 12,37 del giorno successivo, più di dodici ore dopo l'inizio della vicenda ed è una nota in cui l'Authority nega anche l'evidenza, quasi attribuendosi il ruolo di promotrice e coordinatrice delle operazioni tese ad alleviare le pene dei poveri viaggiatori. Con l'attribuzione finale all'armatore Agoudimos e all'agente Franco Aversa della responsabilità dell'accaduto, quasi avessero deciso compagnia e agenzia l'ora del sequestro.

"I passeggeri in attesa di partire con la nave posta sotto sequestro sono stati riprotetti grazie all’ospitalità e alla collaborazione della motonave Red Star 1, trascorrendo pertanto tranquillamente la notte a bordo della nave, in attesa della partenza di quest’ultima prevista nel corso della serata odierna. Tutta l’operazione è stata gestita con elevata professionalità dalla Capitaneria di Porto, dalla Polizia di Frontiera e dalla Guardia di Finanza e dal personale di questa Autorità che è rimasto nella zona di Costa Morena sino a notte inoltrata al fine di garantire la presenza dell’Ente in questa particolare e delicata fase operativa", scrive l'Autorità Portuale.

"L’Autorità Portuale è dispiaciuta dei disagi arrecati ai passeggeri, ma la responsabilità di quanto avvenuto è da ascrivere esclusivamente all’Armatore e all’Agente Marittimo della Ionian Spirit che per anni non hanno ottemperato a quanto previsto dalla legge, nonostante i reiterati tentativi di mediazione intrapresi in più occasioni, e per ultimo nei giorni scorsi, dal Presidente Hercules Haralambides direttamente con l’ufficio dell’Armatore".

Il testo si commenta da solo, non se ne conosce l'autore perchè non è firmato, è nettamente smentito dalla lettera dell'armatore della Red Star, Johnny Prudentino, al Port Facility security officer dello stessa Autorità Portuale, Aldo Tanzarella, (che pubblichiamo integralmente nell'articolo di Antonio Portolano) e nessuno dei presenti ai fatti ha visto personale dell'Autorità portuale a Costa Morena, tanto è vero che è Prudentino che spiega in una lunga email inviata al Pfso con il proprio telefonino cosa sia accaduto nella notte.

Non solo, Massimiliano Taveri de Il Mondo, il terminal privato che ospita i check-in delle varie agenzie, sottolinea a sua volta "di non aver visto alcun funzionario o dipendente dell'Autorità al porto la notte scorsa: c'erano, oltre me costretto a raggiungere il terminal dopo una telefonata di Johnny Prudentino, solo il personale delle agenzie di Prudentino e Aversa, oltre agli stessi agenti marittimi, e due pattuglie della Polmare che hanno salvato la situazione. Ciò che afferma l'Authority è del tutto falso - prosegue Taveri -, io stesso ho telefonato al responsabile della security dell'Autorità portuale, Aldo Tanzarella, per avvertirlo della gravità della situazione, e mi è stato risposto che si trattava di un problema di ordine pubblico. Ero in preda ad una forte preoccupazione e volevo chiudere il terminal, mi hanno calmato gli uomini della Polmare, gli unici che meritano un grazie".

Taveri sottolinea come il presidente dell'Autorità portuale, Iraklis Haralambidis, abbia personalmente partecipato ad un sopralluogo tecnico nel prefabbricato di proprietà dell'ente all'interno della zona d'imbarco, per stabilire come ricavarvi un box per il check-in esclusivamente riservato alla Grimaldi, "mentre tutti gli altri resteranno fuori, come già si sa. Per queste cose i funzionari dell'Authority ci sono, per le grane come quella della notte scorsa mai. Lo potete scrivere tranquillamente. Qui non c'era nessuno di loro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E l'Authority nega pure l'evidenza

BrindisiReport è in caricamento