rotate-mobile
Cronaca

Ecologica replica a un lettore e ricorre contro il bando decennale

Riceviamo e pubblichiamo una replica di Ecologica Pugliese alla segnalazione (documentata fotograficamente) di un nostro lettore, inoltrata a noi per conoscenza ma indirizzata soprattutto ai settori competenti del Comune di Brindisi

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una replica di Ecologica Pugliese alla segnalazione (documentata fotograficamente) di un nostro lettore, inoltrata a noi per conoscenza ma indirizzata soprattutto ai settori competenti del Comune di Brindisi. La segnalazione infatti era debitamente firmata, e riguardava perdite di percolato e di rifiuti nel trasferimento degli stessi da un mezzo all’altro della società di igiene urbana.

Dispiace in grande misura apprendere dalla stampa di segnalazioni, mai pervenute direttamente in azienda, relative  al fittizio “problema del travaso di rifiuti tra camion di Ecologica Pugliese” che avverrebbero per le strade cittadine di Brindisi. Negli articoli, diffusi senza opportune verifiche di  veridicità, si parla di “trapasso dei rifiuti organici e non, da un mezzo all’ altro” con “rifiuti e percolato” che fuoriescono lasciando le strade “sporche e maleodoranti”. Questi “trasferimenti” avverrebbero, secondo quanto si legge, in tutte le ore del giorno, senza rispetto alcuno della cittadinanza.

Ecologica Pugliese si sente nel dovere di fare le opportune puntualizzazioni e smentite in merito alla notizia in questione che, purtroppo, come in altri casi,  tende ad allontanarsi di molto dalla realtà dei fatti. La procedura segnalata, nello specifico il trasbordo totale di rifiuti da un mezzo più piccolo ad uno più grande (e non tra due camion o autocompattatori),  è praticabile nel rispetto delle disposizioni vigenti.  Strategie per l’ ottimizzazione del servizio la ritengono necessaria nei casi in cui la raccolta avvenga nelle vie inaccessibili a mezzi di grandi dimensioni, e nelle quali si richiede l’ ausilio di automezzi di piccole dimensioni. Per il passaggio dei rifiuti da un mezzo ad un altro sono state identificate delle specifiche aree nel quartiere di spettanza,  luoghi ed orari sono stati scelti al fine di  minimizzare eventuali disagi per i residenti.

Tralasciando il trasbordo tra autocompattatori, di cui si parla negli articoli, che è un’ operazione tecnicamente impossibile, si sottolinea che il trasbordo da Daily ad autocompattatori è un’ operazione in uso da anni ed operazione comune alle aziende che operano nel settore dell’ igiene urbana. Inoltre, tutte le operazioni di passaggio del carico da un mezzo di piccola portata ad un altro di grossa portata avvengono in maniera trasparente e attenta. Normalmente per schermare il suolo dalla eventuale caduta di materiale, vengono posizionati tra i due mezzi dei coperchi che alla fine dell’ operazione risultano nella maggior parte privi di residui. Preme sottolineare che al termine di queste operazioni  la zona interessata è, per prassi, oggetto di spazzamento e lavaggio.

La notizia commentata, più che pura informativa al cittadino, appare come l’ ennesimo atto di screditamento messo in atto, in questi giorni,  nei confronti di Ecologica Pugliese che, ad onor del vero, ha sempre operato nel rispetto e a favore della città di Brindisi. Tra gli ultimi gravi atti vandalici ai danni dell’ azienda, gli incendi dei carrellati stradali per la raccolta dei RSU e il danneggiamento dell’ Ecopoint in Piazza di Summa, avvenuto tra la notte del 16 e 17 Febbraio, e culminato con il furto dello striscione di Ecologica Pugliese e la distruzione dei vetri della casetta in legno, punto di riferimento per il progetto “Scontiamo il Rifiuto”.

travaso rifiuti 6-2Nota della Redazione - Non si capisce per quale ragione i giornali non debbano pubblicare proteste o circostanze segnalate dai cittadini, pena l’essere indicati da Ecologica Pugliese come portatori di atti di discredito dell’operato della società in questione. Ecologica replichi pure, noi ne diamo atto, ma chi gestisce un pubblico servizio deve abituarsi a darne conto giorno per giorno anche agli utenti (che pagano).

Ecologica Pugliese oggi ha inviato anche un’altra replica, ma ad un articolo de La Gazzetta del Mezzogiorno, di cui pertanto si occuperanno i colleghi dell’altro giornale. Ma da quella nota apprendiamo che la società barese ha inoltrato ricorso al bando decennale per la selezione del gestore unico del servizio dei rifiuti dell’Aro Br/2, di cui fa parte il Comune di Brindisi, chiedendone la riapertura dei termini.

Speriamo che Brindisi, soprattutto, oltre agli altri comuni dell’Aro Br/2 non venga nuovamente risucchiata in un contenzioso infinito da cui forse potrebbe uscire vittorioso il diritto di una delle imprese che si contendono l’appalto, ma da cui certamente uscirà a pezzi il diritto della città ad avere al più presto possibile una gestione del settore libera da incertezze.

Ecologica dovrebbe prendere atto che sono gli utenti a giudicare la qualità del servizio. I danneggiamenti, come l’abbandono dei rifiuti, appartengono a comportamenti e fasce di inciviltà che negli ultimi anni sono sempre stati attivi a Brindisi. Noi li abbiamo sempre denunciati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecologica replica a un lettore e ricorre contro il bando decennale

BrindisiReport è in caricamento