L’abitazione era dotata di ogni comfort e di tutti gli elettrodomestici che rendono la vita domestica più facile, la bolletta dell’Enel però si aggirava intorno ai 50 euro, quasi solo tasse. Scoperto un nuovo furto di energia elettrica nel Brindisino. A finire nel mirino dei controlli un appartamento di Oria dove vive un operaio di 37 anni, A.M. insieme a moglie e due figli. L’uomo è stato arrestato per furto di energia elettrica e posto ai domiciliari, l’ammontare dell’elettricità consumata illegalmente ammonta a 7.700 euro.

L’accertamento è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, diretto dal tenente Roberto Rampino, unitamente ai colleghi della locale stazione al comando del luogotenente Roberto Borrello, nell’ambito di alcuni controlli tesi proprio a fermare questo genere di furti.  Il 37enne aveva creato un allaccio abusivo che collegava l’impianto elettrico della sua casa con la rete pubblica bypassando il contatore elettrico, che risultava comunque attivo ma segnava consumi irrisori.

I carabinieri della stazione di Francavilla Fontana, invece, hanno eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi nei confronti di Arcangelo D’Apolito 24enne del posto. Il giovane deve scontare il residuo di una condanna definitiva di 3 anni, 8 mesi e 5 giorni di reclusione, per spaccio di sostanze stupefacenti e vari furti in abitazione, reati commessi a Francavilla Fontana dal 2010 al 2014. D’Apolito, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale di Brindisi.