Era impossibilitato a versare l'Iva entro il termine previsto: assolto imprenditore
Era oggettivamente impossibilitato ad adempiere alla propria obbligazione tributaria. Per questo è stato assolto un imprenditore di Ceglie. D.G., difeso dall’avvocato Aldo Gianfreda, finito sotto processo con l’accusa di omesso versamento dell’Iva entro il termine dovuto, per un ammontare pari a circa 252mila euro
CEGLIE MESSAPICA – Era oggettivamente impossibilitato ad adempiere alla propria obbligazione tributaria. Per questo è stato assolto un imprenditore di Ceglie. D.G., difeso dall’avvocato Aldo Gianfreda, finito sotto processo con l’accusa di omesso versamento dell’Iva entro il termine dovuto, per un ammontare pari a circa 252mila euro.
Il tribunale di Brindisi (sezione monocratica) ha sentenziato che il fatto non costituisce reato. Il pronunciamento è arrivato appena due giorni prima dell’innalzamento della soglia di punibilità per il reato in questione (per il quale è prevista la reclusione da sei mesi a due anni) a 200mila euro.
Il giudice, dunque, nel recepire la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Gianfreda ed aderendo a un orientamento giurisprudenziale che va sempre più trovando riscontri, a ritenuto non doversi ritenere responsabile l’imputato per assenza dell’elemento soggettivo.