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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Eritreo in manette: scompiglio nel Pub e pugni ai poliziotti

Con l’accusa di aver procurato lesioni personali nei confronti di due Assistenti della Polizia di Stato, nonché per ingiurie e molestie nei confronti di un dipendente di un pub del centro, è stato tratto in arresto, nella serata di domenica scorsa, un cittadino di origine eritrea: Istifanos Bahta, 36 anni

OSTUNI - Alza il gomito in  un pub del centro e infastidisce personale e clienti. Bloccato dagli agenti, conclude l’opera, arrivando persino ad inveire contro i poliziotti, finiti in ospedale.

Con l’accusa di aver procurato lesioni personali nei confronti di due Assistenti della Polizia di Stato, nonché per ingiurie e molestie nei confronti di un dipendente dell’esercizio commerciale, è stato così tratto in arresto, nella serata di domenica scorsa, un cittadino di origine eritrea: Istifanos Bahta, 36 anni, titolare di permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Brindisi nel mese di novembre 2009.

Il fatto è accaduto domenica scorsa, intorno alle ore 21.50. Infastiditi dalle incandescenze del giovane, i gestori del pub, sito nella centralissima Piazza della Libertà, ad Ostuni, hanno sollecitato l’intervento della polizia. L’eritreo, in evidente stato di ebbrezza da alcolici, veniva intercettato in prossimità della caffetteria ed invitato dalle forze dell’ordine a fare rientro a casa: un appartamento attiguo alla piazza. Nonostante fosse stato diffidato dal tornare ad arrecare ulteriore disturbo alle persone, ivi compresi  clienti ed camerieri del locale pubblico, poco dopo l’extracomunitario avrebbe nuovamente fatto irruzione nel pub, facendo oggetto di ulteriori e violenti ingiurie il personale del bar.

Lo stesso, subito dopo, per evitare di essere bloccato dai poliziotti, si dava alla fuga. Inseguito, riusciva a far perdere le sue tracce, confondendosi tra la gente che si accingeva a recarsi nel borgo antico. Salvo poi ricomparire di colpo, con il medesimo atteggiamento minaccioso, davanti agli agenti. Alla luce di ciò, tenuto conto che la situazione era ormai degenerata e che in quel luogo vi erano numerose persone, alcune delle quali lamentavano di essere state inopinatamente ed ingiustificatamente importunate dall’eritreo, lo stesso veniva invitato a salire a bordo dell’auto di servizio, al fine di accompagnarlo in Commissariato per il suo deferimento all’Autorità giudiziaria.

E qui dalle parole sconnesse sarebbe passato ai fatti. Il giovane, che con non poche difficoltà era stato fatto salire a bordo della Volante, durante il pur breve tragitto, con mossa repentina e fulminea, avrebbe sferrato una gomitata a un poliziotto colpendolo  al capo; indi, riusciva a strattonare il braccio destro dell’autista, con il chiaro intento di fargli perdere il controllo del mezzo di servizio. Di seguito, assestava, con inaudita violenza, alcuni calci alla parte posteriore del sedile lato guida e alla portiera posteriore sinistra, danneggiandoli seriamente. Nonostante ammanettato, nel successivo tragitto percorso per raggiungere il Commissariato, BAHTA non placava la sua ira, continuando a dimenarsi e a scalciare contro l’auto della Polizia e gli operanti.

Inevitabile a quel punto l’arresto. I due agenti sono stati costretti a sottoporsi alle cure dei medici del Pronto Soccorso del nosocomio di Ostuni, per aver riportato durante la colluttazione lesioni personali (traumi contusivi agli arti, alla regione frontale, oltre a ferite ed escoriazioni su varie parti del corpo).

Al termine delle procedure di rito, l’eritreo è stato associato presso il carcere di Brindisi, a disposizione del Pm di turno, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi, Luca BUCCHERI, il quale ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Brindisi.

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