BRINDISI - E? bastato un errore nel conteggio delle spese e un presunto difetto di comunicazione perché l?Enel staccasse la corrente alla Foresteria della Cittadella della Ricerca, sede dell?università di Brindisi. La struttura, che è a tutti gli effetti una attività di tipo ricettivo, nella quale alloggiano studenti e ha sede una delle mense per tutti coloro che lavorano o studiano nella sede di Brindisi dell?università, è rimasta al buio fino al primo pomeriggio.

Ciò con il rilevante danno che n?è conseguito, nonostante il direttore della struttura avesse regolarmente comunicato al customer service dell?azienda, via fax, di aver constatato calcoli non corretti nell?ultima fattura che gli era stata recapitata, fattura che quindi non andava pagata. L?importo complessivo che era stato addebitato è pari a 8.135 euro, comprensivo di 6.990 per un allaccio, importo che era stato però già pagato. Restavano quindi da stornare 1.400 euro, oltre a 74 euro di una fattura.

Notato lo sbaglio, è stato subito segnalato all?Enel che effettivamente ha rilevato l?errore. Ma oggi, alle prime ore del mattino, senza alcun preavviso, l?erogazione di corrente elettrica è stata interrotta, nello stupore generale di tutti coloro che non hanno potuto neanche utilizzare l?acqua corrente. Un danno grave, per la direzione, che sta valutando con i propri legali se avviare un?azione per il risarcimento. Tutto risolto alle 14 circa, a riprova che effettivamente si era trattato di un ?misunderstanding?.

Tornata l?energia elettrica, ripresa la normale attività, comunque assicurata non senza difficoltà, proprio nel giorno in cui, tra l?altro, c?era un importante congresso della Asl in previsione alla Foresteria della Cittadella. Fa specie che, anche nei riguardi di attività ricettive, si possa procedere senza alcun preavviso, a torto o ragione, con l?interruzione della fornitura in caso di mancato pagamento di una bolletta.