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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torchiarolo

Esplode auto a gas, spavento e mistero

TORCHIAROLO – Un boato ha allarmato intorno alle 23,30 di ieri i cittadini di Torchiarolo: alla periferia del paese, in via Giovanni Pascoli al confine con Squinzano, un'auto, una Suzuki con l'impianto a gas, parcheggiata all'interno di un recinto in muratura, dopo aver preso fuoco è esplosa. I detriti hanno raggiunto una stalla situata nelle vicinanze e un Ape anch'essa parcheggiata nei pressi della Suzuki. Fortunatamente i cavalli ricoverati all'interno della stalla non sono rimasti feriti e l'incendio che si è sviluppato poco dopo è stato spento prima che l'intera struttura andasse distrutta.

TORCHIAROLO – Un boato ha allarmato intorno alle 23,30 di ieri i cittadini di Torchiarolo: alla periferia del paese, in via Giovanni Pascoli al confine con Squinzano, un'auto, una Suzuki  con l'impianto a gas, parcheggiata all'interno di un recinto in muratura, dopo aver preso fuoco è esplosa. I detriti hanno raggiunto una stalla situata nelle vicinanze e un Ape anch'essa parcheggiata nei pressi della Suzuki. Fortunatamente i cavalli ricoverati all'interno della stalla non sono rimasti feriti e l'incendio che si è sviluppato poco dopo è stato spento prima che l'intera struttura andasse distrutta.

Sul posto per i rilievi di rito i carabinieri della stazione di Squinzano, e i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Il proprietario della struttura è un imprenditore di Torchiarolo Celestino Fiorentino, conosciuto in paese come Romolo Fiorentino, fratello del proprietario della masseria Pisciani. Non è ancora stata chiarita la natura dell'incendio, non si esclude che possa essersi trattato di un corto circuito specie perché l'accesso alla masseria è delimitato da mura alte tre metri e difficilmente accessibili. La natura dolosa però non è nemmeno un'ipotesi che gli investigatori tendono a escludere.

Questa mattina in tutto il paese non si parlava d'altro, il boato che si è sprigionato in seguito all'esplosione del serbatoio del gas è stato udito da tutti i cittadini. “Ci siamo precipitati in strada pensando che si trattasse di una bomba” hanno raccontato alcuni residenti di via Pascoli. “Non avevamo mai udito nulla di simile”. La masseria dove erano parcheggiati i mezzi in quel momento era incustodita, il proprietario è giunto poco dopo insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Non ha potuto fare altro che contare i danni.

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