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Cronaca

Estradato in Italia dall'Interpol il boss Albino Prudentino, detenuto dal 29 settembre a Valona

BRINDISI - Chiusa la pratica dell'estradizione dall'Albania in Italia dell'ex capo contrabbandiere Albino Prudentino di Ostuni, giunto a Roma in nottata su un volo partito da Valona e sotto scorta di personale dell'Interpol per essere messo a disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e del giudice delle indagini preliminari. Prudentino è coinvolto nell'Operazione Calipso del 29 settembre scorso, su indagini dei carabinieri del Ros che aveva colpito uno dei due clan della Scu attualmente in attività, quello di Massimo Pasimeni e Antonio Vitale (entrambi detenuti), la cui direzione era stata affidata a Daniele Vicientino, riuscito a sfuggire alla cattura e ancora latitante, e ad Ercole Penna, che dopo 40 giorni ha chiesto di parlare col pm ed è diventato collaboratore di giustizia, scatenando poi l'Operazione Lsast Minute condotta da Squadra mobile di Brindisi e commissariato di Mesagne.

BRINDISI - Chiusa la pratica dell'estradizione dall'Albania in Italia dell'ex capo contrabbandiere Albino Prudentino di Ostuni, giunto a Roma su un volo partito da Tirana e sotto scorta di personale dell'Interpol, poi trasferito a Rebibbia, per essere messo a disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e del giudice delle indagini preliminari. Prudentino è coinvolto nell'Operazione Calipso del 29 settembre scorso, su indagini dei carabinieri del Ros che aveva colpito uno dei due clan della Scu attualmente in attività, quello di Massimo Pasimeni e Antonio Vitale (entrambi detenuti), la cui direzione era stata affidata a Daniele Vicientino, riuscito a sfuggire alla cattura e ancora latitante, e ad Ercole Penna, che dopo 40 giorni ha chiesto di parlare col pm ed è diventato collaboratore di giustizia, scatenando poi l'Operazione Lsast Minute condotta da Squadra mobile di Brindisi e commissariato di Mesagne.

Prudentino, cime gli altri coinvolti nell'Operazione Calipso, è indagato per associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione, con l'aggravante del metodo mafioso, e' destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere confermata dal Tribunale del Riesame. L'operazione Calipso, condotta dal Ros e dal Comando Provinciale dei carabinieri di Brindisi in collaborazione con le forze speciali della polizia Albanese, ha consentito la cattura di altre nove persone. Di particolare interesse la riconversione della struttura della nuova Scu verso le attività collegate alle scommesse on line, al gioco d'azzardo e ai videopoker,  alle stesse forniture "obbligate" della macchinette elettroniche, al controllo della sale gioco.

Prudentino aveva la funzione di apripista , ma anche e' ritenuto responsabile, assieme ad un'altra persona attualmente latitante, di un'estorsione ai danni dei titolari di una societa' di scommesse di Ceglie Messapica, cui era stato chiesto di versare all'organizzazione un importo annuo di 10mila euro. Localizzato a Valona dai militari del Ros e da personale del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell'Interno, era stato tratto in arresto pochi giorni prima di inaugurare un casino' a Valona. La magistratura albanese ha poi sottoposto a sequestro altre società intestate a Prudentino e a suoi congiunti, in cui risultavano soci anche personaggi legati ai membri dell'attuale governo di Tirana, a dimostrazione della fitta rete di coperture che l'ostunese era riuscito a consolidare al di là del Canale d'Otranto.

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