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Cronaca

Commercio online: evasioni fiscali milionarie scoperte in provincia di Brindisi

Indagini della Guardia di finanza. Una società attiva nel settore della vendita di prodotti alimentari ha sottratto al fisco circa 1,8 milioni di euro. Pari a 430mila euro la somma evasa da una società attiva nella vendita di componenti informatici

Ammonta a circa 2,2 milioni di euro la somma di denaro sottratta al fisco da due società che operano nel settore della vendita online, con sede in provincia di Brindisi. Le due presunte evasioni sono state scoperte dai finanziari del comando provinciale di Brindisi. L’illecito più consistente, in termini economici, sarebbe stato commesso da una società che vende tramite il web prodotti alimentari, che dal 2018 al 2022 non ha dichiarato al fisco ricavi per circa un milione ed ottocento mila euro.

L’attività di indagine, svolta dai militari della Compagnia di Ostuni e incentrata sulla minuziosa individuazione di tutte le operazioni di acquisto dei citati prodotti e sulla ricostruzione delle operazioni di vendita on line eseguite sia nel territorio nazionale e sia nei paesi della Comunità Europea, nasce da una accurata attività di controllo economico anche dello spazio virtuale.

Gli approfondimenti svolti portano a ritenere che la società abbia acquistato derrate alimentari confezionate, a breve e lunga conservazione, provenienti da varie località italiane e le abbia poste in vendita soltanto attraverso la “vetrina virtuale” di una piattaforma di commercio elettronico (estranea alle indagini), non avendo punti vendita fisici sul territorio della provincia. Al termine delle investigazioni, è stato ricostruito il reale volume d’affari dell’azienda, rilevando sia la mancata fatturazione delle operazioni di vendita che l’omessa dichiarazione dei ricavi.

Analogo servizio è stato svolto dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana che, nei mesi scorsi, ha scoperto e segnalato agli Uffici Finanziari una ditta individuale, completamente sconosciuta al fisco, che attraverso il commercio elettronico ha effettuato vendite di componenti informatici per oltre 430 mila euro in completa evasione d’imposta.

Continua incessante l’attività delle Fiamme Gialle brindisine a tutela delle entrate dello Stato con una particolare attenzione alle nuove forme di e-commerce che, pur rappresentando un importante fattore di sviluppo economico, possono alimentare fenomeni di evasione fiscale.
 

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