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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Eventi gastronomici di fine settimana

In tre giorni turisti e non potranno scegliere diversi eventi per trascorrere le loro serate in tranquillità, divertimento e con cene da buon intenditori di cibo. Gli eventi in programma per il prossimo weekend si dividono fra Ostuni, Latiano e Mesagne. In questo contesto, però, la Cna di Brindisi, manda il segnale d’allerta a tutte le imprese e attività commerciali e ristoranti, che è in atto un intensificazione dei controlli su chi somministra specialità di prodotti ittici crudi.

In tre giorni turisti e non potranno scegliere diversi eventi per trascorrere le loro serate in tranquillità, divertimento e con cene da buon intenditori di cibo. Gli eventi in programma per il prossimo weekend si dividono fra Ostuni, Latiano e Mesagne. In questo contesto, però, la Cna di Brindisi, manda il segnale d’allerta a tutte le imprese e attività commerciali e ristoranti, che è in atto un intensificazione dei controlli su chi somministra specialità di prodotti ittici crudi.

Prende il via venerdì 20 e sabato 21 luglio la prima edizione della “Sfida all’ultima brace” presso Villanova di Camerini ad Ostuni, in via Consolato Veneziani. La manifestazione eno-gastronomica è organizzata dall’associazione Mediterranea in collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive del Comune di Ostuni ed è dedicata a tutti coloro che amano il cibo preparato alla brace. “La brace – tengono a sottolineare gli organizzatori – verrà preparata rigorosamente con la legna e non con la carbonella che sprigiona una notevole quantità di ossido di carbonio”. Durante la sagra sarà possibile visitare, anche, esposizioni di maestri dell’artigianato locale e assistere alla creazione di originali manufatti. L’evento avrà inizio alle 18.30 per entrambe le giornate. La sagra rientra nel programma dell’Estate ostunese.

Sabato 21 luglio ecco anche la tanto attesa “Sagra pani fattu a casa cu la mortadella”. Inizio ore 20.30 a Mesagne presso la Chiesa della Grazia sulla strada provinciale che dalla città conduce a San Pietro Vernotico. Danza e musica allieteranno la serata con il gruppo “Sangamaru”  e i ballerini di musica popolare “Addù sciamu sciamu”. L’evento è organizzato dalla Parrocchia Santuario Mater Domini – Circolo culturale sportivo parrocchiale “Virtus Mater Domini” ed è alla sua ottava edizione.

Si terrà, invece, venerdì 20 luglio 2012 la “Cena della solidarietà per il sisma in Emilia” organizzata dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e Tenuta Partemio presso il Grand Hotel Tenuta Moreno a Latiano. “Quando succedono eventi come i ripetuti sismi in Emilia e nei territori limitrofi, inevitabilmente ognuno di noi – fanno sapere gli organizzatori –ne è toccato in qualche modo. Viene subito spontaneo pensare cosa si può fare per dare una mano. Uniamoci alle popolazioni colpite per far sentire fisicamente che siamo con loro, partecipando alla cena della solidarietà”.

Durante la serata sarà servito, per sostenere la popolazione emiliana, il parmigiano reggiano del Caseificio Novese Società cooperativa agricola di Novi di Modena e sarà possibile anche acquistarlo. La serata avrà inizio con il welcome drink alle ore 19.30 e poi seguirà la cena. Per informazioni e prenotazioni si può contattare Marcello Longo – fiduciario e coordinatore presidi Slow Food Puglia – al numero di telefono 0831/985010 oppure 347/4703926 o ancora inviare una email all’indirizzo slowfood236@gmail.com. Il costo della cena della solidarietà è di 35 euro. Il ricavato della serata sarà devoluto integralmente per le popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna.

Mentre si parla e si degusta cibo, la Cna Alimentare di Brindisi informa cittadini e ristoratori che sono stati intensificati i controlli presso tutte le attività che preparano e/o somministrano alimenti crudi rivenienti dalla pesca, al fine di verificare le corrette procedure per il trattamento degli stessi, prima della somministrazione.

“Infatti, è emerso che – fanno sapere attraverso un comunicato l’associazione provinciale di Brindisi – sempre più frequentemente gli alimenti in questione siano contaminati dall’Anisakis. Di fatto, una nota di febbraio 2011, emanata dall’Assessorato alla Sanità, richiamava all’obbligo, da parte degli operatori del settore alimentare, come previsto dal Registro Ce 853/2004 di adottare specifici protocolli per il trattamento e conseguente somministrazione, esclusivamente previo congelamento degli alimenti crudi rivenienti dalla pesca ed solo se regolarmente autorizzati allo scopo specifico.”

Pertanto per evitare pesanti sanzioni gli operatori del settore dovrebbero rivedere i processi produttivi, contenuti nel proprio sistema aziendale dell’Autocontrollo Igienico Sanitario. Per qualsiasi altra informazione si può contattare Roberto Moscara al numero 0831/511625 oppure inviando una email all’indirizzo moscara@cnabridisi.com.

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