Ex amministratrice Farmacie comunali segnalata anche alla Corte dei Conti
Già rinviata a giudizio per peculato ed altri reati, su segnalazione dell’amministrazione civica di Brindisi alla procura, la ex amministratrice delle farmacie comunali Maria Teresa Cavaliere è stata ora anche segnalata alla Corte dei Conti dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza
BRINDISI – Già rinviata a giudizio per peculato ed altri reati, su segnalazione dell’amministrazione civica di Brindisi alla procura, la ex amministratrice delle farmacie comunali Maria Teresa Cavaliere è stata ora anche segnalata alla Corte dei Conti dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, sempre per una cifra equivalente all’ammanco rilevato nel corso della revisione contabile effettuata a suo tempo, una somma di oltre 215mila euro.
L’attività di polizia tributaria è stata condotta su delega della procura presso la Corte dei Conti di Bari, che aveva ricevuto il fascicolo sugli ammanchi rilevati nella gestione economica delle farmacie interamente partecipate dal Comune di Brindisi. Il danno erariale è stato causato da indebita appropriazione di somme legate a mancati pagamenti di forniture effettuate da varie società farmaceutiche, ma anche – sottolinea la Guardia di Finanza – da omessi versamenti ai fini previdenziali e assistenziali.
L’ex amministratrice delle Farmacie comunali di Brindisi era stata rinviata a giudizio dal gup Tea Verderosa nel luglio scorso, su richiesta del pm Raffaele Casto. Secondo le accuse, la Cavaliere avrebbe commesso i reati contestati tra il 2010 e l’inizio del 2013. Il Comune di Brindisi nominò liquidatore della società partecipata la persona che poi ne ha risanato i bilanci e ne è tutt’ora amministratore, Gianluca Quarta, il quale – sempre secondo le accuse – sarebbe stato vittima di calunnie da parte della precedente amministratrice. Il gup ammise anche la costituzione di parte civile del Comune di Brindisi.