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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

Fallimento Valtur, si insinua Ostuni

OSTUNI – Anche il Comune di Ostuni si è insinuato nello stato passivo del fallimento della società Valtur, vantando un credito per l’omesso versamento della tassa sui rifiuti solidi urbani per cinque anni consecutivi per lo storico villaggio di Lamaforca, uno dei primi realizzati in Italia. Lo fa sapere l’amministrazione comunale della Città Bianca.

OSTUNI – Anche il Comune di Ostuni si è insinuato nello stato passivo del fallimento della società Valtur, vantando un credito per l’omesso versamento della tassa sui rifiuti solidi urbani per cinque anni consecutivi per lo storico villaggio di Lamaforca, uno dei primi realizzati in Italia. Lo fa sapere l’amministrazione comunale della Città Bianca.

“Il Comune di Ostuni è stato ammesso allo stato passivo della procedura fallimentare nei confronti di Valtur Spa nella categoria privilegiati per la somma vantata di circa 600 mila euro a fronte di cartelle non pagate della Tarsu, la tassa sullo smaltimento rifiuti solidi urbani, per gli anni dal 2007 al 2011. Questo è stato comunicato dal giudice delegato, Filippo D’Aquino, della sezione fallimentare del Tribunale di Milano, al Comune di Ostuni”.

Poi il comunicato ricostruisce il percorso della vicenda: “Con sentenza del 20 ottobre 2011 depositata in data 21 ottobre 2011,  ai sensi dell’art. 4 della legge Marzano, il Tribunale sezione fallimentare, dichiarava lo stato di insolvenza di Valtur SpA e nominava amministratori straordinari della Valtur SpA gli avvocati Stefano Coen, Daniele Giulio Discepolo e Andrea Gemma”.

“Il sindaco, nell’interesse del Comune, lo scorso 18 aprile 2012, presentava tramite l’ufficio dell’avvocatura comunale, istanza di ammissione al passivo al fine di recuperare i crediti vantati dall’amministrazione ostunese nei confronti di Valtur SpA”, prosegue la nota. “Con decreto del giudice delegato del 18 giugno 2012, il Comune veniva ammesso allo stato passivo per il credito avendone titolo in quanto l’ente aveva provveduto, ogni anno, a richiedere il pagamento delle cartelle non pagate e aveva regolarmente notificato tutti gli avvisi di pagamento emessi”.

Il Comune di Ostuni ricorda anche che “su istanza di Valtur SpA, con decreto del 18 ottobre 2011, il Ministero dello Sviluppo Economico ammetteva la suddetta società alla procedura di Amministrazione Straordinaria delle Grandi Imprese in Stato di Insolvenza (ex art. 2 legge Marzano attraverso la procedura di ristrutturazione economica e finanziaria di cui all’art. 27, comma 2, lett. b) del d.lgs 270/99).

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