Falsa denuncia tradisce pirata della strada
ORIA – Prima travolge un ciclista senza fermarsi a prestare soccorso, poi denuncia il furto della propria auto. Con questo stratagemma, il 39enne M.S., ex commerciante di Oria, sperava di farla franca, ma aveva fatto male i conti.
ORIA ? Prima travolge un ciclista senza fermarsi a prestare soccorso, poi denuncia il furto della propria auto. Con questo stratagemma, il 39enne M.S., ex commerciante di Oria, sperava di farla franca, ma non aveva fatto i conti con il fiuto investigativo dei carabinieri della stazione locale. L?uomo si è così preso una doppia denuncia per omissione di soccorso e simulazione di reato.
L?omissione di soccorso risale al pomeriggio dello scorso 24 settembre, quando il 39enne, alla guida della sua Fiat Mare station wagon, investì un operaio rumeno di 49 anni in sella a una bici da passeggio. L?impatto avvenne sulla strada provinciale che collega Oria a Cellino San Marco, all?altezza dello svincolo per Torre Santa Susanna.
La vittima, trasportata in codice rosso presso il Pronto soccorso dell?ospedale Perrino di Brindisi, riportò ferite con referto di 30 giorni. Sull?asfalto restarono alcuni frammenti di carrozzeria dell?auto condotta dall?investitore. Grazie anche alla descrizione del mezzo fornita da alcuni testimoni, le forze dell?ordine risalirono nel giro di poche ore al modello del mezzo.
Il giorno successivo (25 settembre), mentre gli investigatori erano impegnati in uno screening di tutti i residenti del posto in possesso di una Fiat Marea, si presenta in caserma M.S., per denunciare il furto della sua auto. Che auto? Una Fiat Marea station wagon, guarda caso.
I militari capiscono subito che il 39enne non la raccontava giusta. E attraverso una serie di ulteriori accertamenti investigativi, nella giornata di ieri, hanno chiuso il cerchio. La vittima, purtroppo, è ancora alle prese con i postumi dell?incidente.