Falsi, un anno di lotta in Puglia
BARI – Il “falso” oramai è diventato sul mercato una grave realtà. Nel corso del 2011, la Guardia di Finanza pugliese ha dedicato importanti risorse all’azione di tutela del mercato, nel contrasto ai fenomeni della contraffazione e della pirateria, nonché in materia di sicurezza dei prodotti.
BARI ? Il ?falso? oramai è diventato sul mercato una grave realtà. Nel corso del 2011, la Guardia di Finanza pugliese ha dedicato importanti risorse all?azione di tutela del mercato, nel contrasto ai fenomeni della contraffazione e della pirateria, nonché in materia di sicurezza dei prodotti.
Negli ultimi anni, i fenomeni criminali sulla commercializzazione dei prodotti contraffatti, sono aumentati a dismisura. L?attività della GdF è stata finalizzata alla ricostruzione di tutti gli anelli della ?filiera del falso?. Le conseguenze di questo illecito mercato ha portato disagi fortissimi sul mercato e la tutela dei prodotti ?Made in Italy? e provocato danni consistenti al sistema economico e sociale italiano nonché pugliese, a causa della trasversale dimensione di questo fenomeno economico illegale.
La contraffazione, infatti, è strettamente collegata con l?evasione fiscale e contributiva, connessa con lo sfruttamento del lavoro nero e irregolare, con il favoreggiamento dell?immigrazione clandestina, con la vendita di prodotti pericolosi per la salute degli acquirenti e per la sicurezza pubblica, nonché il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi illeciti, e che si presenta legato alla criminalità organizzata territoriale.
Nel corso del 2011 è stata sequestrata da parte della Guardia di Finanza merce contraffatta di tutti i generi, da quelli di lusso a quelli di largo consumo. Uno fra i più ingenti sequestri risulta essere quello della scorsa estate, di quasi un milione di pezzi di ricambio contraffatti di una nota marca di elettrodomestici e successivamente quello di un carico di ceri votivi falsamente dichiarati ?Made in Italy? ed invece proveniente dall?Europa dell?Est. Sono stati sequestrati ben 6,7 milioni di pezzi e denunciati mille e sessanta persone, di cui 29 arrestate.
Nel mondo della pirateria, invece, sul diritto d?autore, sono stati sequestrati circa 60 mila supporti audiovisivi illecitamente riprodotti e 180 tra apparecchi audiovisivi, computer e software utilizzati per la riproduzione e 384 sono stati i soggetti denunciati per pirateria. Inoltre, per la sicurezza dei prodotti e la tutela dei consumatori, i militari della GdF pugliese hanno sequestrato 2,9 milioni di articoli delle più svariate e pericolose categorie per violazione alle norme a garanzia come prodotti alimentari, giocattoli, accessori per autoveicoli, cosmetici, apparecchi elettrici e tanti altri. In questo caso 290 sono state le persone denunciate.
L?azione della Guardia di Finanza ha due finalità, una è quella di garantire che i prodotti immessi sul mercato nazionale, realizzati in Italia o nell?Unione Europea o importati dalla Cina, abbiano i requisiti di sicurezza per i consumatori così come previsti dalle direttive comunitarie e dal Codice del Consumo; la seconda finalità, invece, è quella di tutelare la libera concorrenza tra tutti gli operatori di mercato, evitando che l?economia legale venga danneggiata dall?immissione dei circuiti commerciali di prodotti realizzati a costi di produzione bassissimi, all?utilizzo di coloranti, collanti, filati, tessuti plastiche, resine altamente tossiche, cancerogene o che causano forti allergie.
Un?altra importante attività da parte dei baschi verdi è stata quella relativa al controllo economico del territorio, di concorso alla sicurezza pubblica e del servizio di ?pubblica utilità 117?, per le quali i reparti interessati hanno impiegato 33.000 pattuglie con l?aiuto fornito anche nei servizi di ordine pubblico, in eventi e manifestazioni, regionali e nazionali, che ha sempre visto pronto e determinato l?impiego dei militari specializzati dei reparti Atpi.