Falso allarme bomba: tribunale di Brindisi evacuato per due ore
Telefonata anonima al centralino del Palazzo di giustizia. Gli artificieri non hanno trovato nulla. I carabinieri indagano per risalire al responsabile
BRINDISI –Per quasi due ore il tribunale di Brindisi è rimasto chiuso per un allarme bomba che dopo le verifiche del caso si è rivelato infondato. La presenza di un ordigno è stata segnalata intorno alle ore 10 di oggi (10 ottobre), attraverso una telefonata anonima giunta al centralino del Palazzo di giustizia. Come da prassi, l’intera struttura è stata evacuata. Giudici, avvocati, addetti ai lavori e cittadini sono scesi in strada.
Video: via Lanzellotti off limits e arficieri in azione
Nel giro di pochi minuti si sono recati sul posto i carabinieri della compagnia di Brindisi al comando del maggiore Stefano Giovino. Gli artificieri della polizia di Frontiera hanno ispezionato l’intero edificio, mentre via Angelo Lanzellotti veniva chiusa al traffico, a scopo precauzionale. Intorno alle ore 11.45, è stato dichiarato il cessato allarme. I lavori all’interno del tribunale sono ripresi, ma alcune udienze sono saltate.
I carabinieri stanno indagando per risalire all’autore della telefonata anonima e al movente del gesto. Non è la prima volta, del resto, che si verificano episodi di questo tipo. L’ultimo precedente risale all’aprile del 2016, quando una telefonata anonima, anche in quel caso del tutto infondata, segnalò la presenza di ordigni sia in tribunale che in aeroporto. In passato i falsi allarmi si sono verificati in concomitanza di aste giudiziarie di beni immobiliari o udienze penali di una certa rilevanza. Oggi non risulta nulla di simile.