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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Farmacie, Rampino nella commissione ispettiva Asl anche dopo la condanna

Per il Tribunale di Brindisi colpevole di abuso d'ufficio e falso in relazione al piano di Francavilla Fontana in cui sarebbe stato favorito: due anni e quattro mesi. L'imputato aspetta l'Appello, intanto chiede le indennità chilometriche per l'attività svolta in funzione di controllo

BRINDISI – Il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Brindisi attende l’Appello per riformare la sentenza di condanna a due anni e quattro mesi in relazione al piano per l’apertura di nuove in cui sarebbe stato favorito e intanto prosegue l’attività ispettiva svolta per conto dell’Asl, nello stesso settore. Farmacie.  

Il logo della Asl di BrindisiNella doppia veste di imputato accusato di abuso d’ufficio e falso, condannato in primo grado, e ispettore Asl si trova Gabriele Rampino che è stato nominato componente delle “Commissioni di vigilanza” istituite dall’Azienda sanitaria locale di Brindisi per controllare le farmacie e le parafarmacie tra il comune capoluogo e quelle della provincia.

Per svolgere tale compito continua a spostarsi in zona e per questo  ha diritto a ricevere un rimborso a titolo di “indennità chilometrica” perché usa – cioè si sposta – con la sua auto.

L’ultimo rimborso e quindi le ultime verifiche portate a termine da Rampino  si riferiscono al periodo in cui il farmacista era già sotto processo per la vicenda tutta francavillese del piano di apertura delle farmacie, deliberato dal Consiglio comunale. Si tratta di viaggi e dunque ispezioni documentate da giugno sino allo scorso mese di dicembre 2015, mentre la sentenza con cui è stato chiuso il primo capitolo giudiziario è stata emessa il primo febbraio scorso.

Dagli atti pubblicati dalla Asl si evince che Rampino ha eseguito 12 ispezioni in quel lasso di tempo, andando da Francavilla, in cui risiede e dov’è titolare di una farmacia, a Brindisi. Viaggi di andata e ritorno per 72 chilometri e 18 euro ogni volta, per  un totale di 864 chilometri e 216 euro, a titolo di indennità. La somma è stata calcolata partendo da 0,25 euro per chilometro, tariffa indicata del documento economico funzionale della Regione Puglia per il triennio 2010-2012 evidentemente ancora in vigore.

aula tribunale generica-2I giudici del Tribunale, come si ricorderà, hanno affermato la colpevolezza di Rampino accusato dalla Procura di essere l’istigatore di quello che è stato definito un disegno rilevante sul piano penale ed è stato condannato a due anni e quattro mesi per abuso d’ufficio e falso ideologico. Due mesi in più rispetto alla richiesta di pena presentata dal pubblico ministero Valeria Farina Valaori, nel corso della requisitoria.

Condannati anche l’ex sindaco della Città degli Imperiali, Vincenzo della Corte, a un anno e sei mesi, due funzionari del Comune, Pietro Incalza a un anno e 10 mesi e Giuseppe Zullino a un anno. Pena sospesa e non menzione per Della Corte e Zullino, i quattro sono stati “interdetti dai pubblici uffici per la durata della pena” e condannati al “risarcimento dei danni in favore delle parti civili da liquidarsi in separata sede”. Assolti, invece, tutti i consiglieri comunali che votarono sì alla delibera portata in Assise il 19 aprile 2012 per la “Modifica alla pianta organica delle farmacie”.

Nella delibera sarebbe stato “attestato il falso” dichiarando che la zona Sud Est della città degli Imperiali risultava idonea all’apertura di nuove farmacie sia per de nsità demografica, che per l’espansione urbanistica, che per l’assenza di altre farmacie.

Il pm Valeria Farina ValaoriLa verità, secondo il pubblico ministero, sarebbe stata altra poiché il quartiere non aveva i requisiti imposti dalla legge, in materia di aperture di farmacie, sia per demografia ed espansione urbanistica. Non solo: due farmacie c’erano già  in quell’area.

Al contrario, l’area Est, la cosiddetta zona 167 (il quartiere San Lorenzo), rispondeva a tutti i requisiti, potendosi per questo motivo considerare più bisognosa di farmacie, ma venne tagliata fuori dal nuovo piano allo scopo di favorire Rampino che risultava titolare di una farmacia.

Agli atti del processo, oltre alla delibera, anche la relazione con cui l’Ordine dei farmacisti di Brindisi diede parere favorevole alla nuova pianta organica delle farmacie di Francavilla Fontana. Parti civili i farmacisti Francesco Cannalire, con l’avvocato Cosimo Lodeserto, e Maria Teresa Bungaro.

Il difensore di Rampino attende il deposito delle motivazioni della sentenza per procedere con il ricorso in Appello.

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