Ricettazione aggravata, nuovo arresto per il carrozziere trovato con la pistola
Si aggrava la posizione del 25enne fasanese, Bartolomeo Abiuso, arrestato a novembre scorso per detenzione di arma clandestina e denunciato per ricettazione, riciclaggio e violazione delle norme ambientali. Ieri è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per ricettazione aggravata, il provvedimento è conseguente alle indagini avviate dopo l'arresto di novembre
FASANO – Si aggrava la posizione del 25enne fasanese, Bartolomeo Abiuso, arrestato il 7 novembre scorso per detenzione di arma clandestina e denunciato per ricettazione, riciclaggio e violazione delle norme ambientali. Era tornato libero da poche settimane. Ieri sera è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per ricettazione aggravata, il provvedimento è conseguente alle indagini avviate dopo l'arresto di novembre.
I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Fasano accertarono che il 24enne, già noto, aveva allestito sotto la sua abitazione situata sulla strada 172 dei trulli e composta da garage e seminterrati, una vera e propria officina meccanica clandestina dove venivano tagliate auto rubate e preparate le centraline necessarie per nuovi furti, e dove rano nascosti anche libretti di circolazione ridotti in brandelli, effetti personali delle vittime, chiodi a quattro punte costruiti artigianalmente, parrucca e occhiali da sole. Fu anche trovato una targa con la scritta “scuola guida”.
Durante la perquisizione fu rinvenuta, inoltre, una pistola calibro 7,65, completa di caricatore contenente 6 colpi e ulteriori 15 colpi. Il 25enne finì in carcere per detenzione di arma clandestina. I carabinieri si misero subito a lavoro per cercare di ricostruire il giro delittuoso che si era creato intorno a quel ritrovamento che di certo non faceva pensare a un episodio occasionale.
Si è accertato quindi che tutto il materiale trovato e sequestrato era di provenienza furtiva. In particolare due delle carte di circolazione trovate nella disponibilità di Abiuso appartenevano a una Fiat 500 rubata il 26 ottobre 2013 a Putignano (Ba) e a una Fiat Panda asportata il 21 ottobre 2013 a Martina Franca.
Le indagini hanno permesso di accertare che il 25enne aveva messo in piedi una vera e propria attività di ricettazione, tesi condivisa anche dal pm Raffaele Casto, coordinatore dell'attività investigativa e accolta dal gip Giuseppe Licci che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare a carico del 25enne per il reato di ricettazione aggravata.