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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Favoreggiamento all’immigrazione clandestina, un arresto nel porto di Brindisi

Un arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina nel porto di Brindisi. Si tratta di un 49enne albanese

BRINDISI – Un arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina nel porto di Brindisi. Si tratta di un 49enne albanese, V.D. che è stato sorpreso mentre entrava in territorio italiano in compagnia di un connazionale di 27 anni A.S. destinatario di un provvedimento di inammissibilità in ambito Schengen emesso dalle autorità svizzere. Il giovane è stato rimpatriato.

I controlli sono stati eseguiti dal personale della Polizia di Frontiera, coordinato dal vice questore aggiunto Mario Marcone, nell’ambito di un’attività di indagine volta proprio al contrasto del fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, specie lungo la tratta del collegamento navale tra Brindisi e Valona (Albania).

“In varie occasioni erano emersi movimenti frequenti di alcune persone, di nazionalità albanese, che facendo ingresso sul territorio nazionale la sera con la motonave “St. Damian” ripartivano immediatamente dopo con la stessa nave facendo ritorno in Albania”, si legge in una nota stampa.

Nell’ambito di questi controlli nella serata di giovedì 29 giugno, gli agenti hanno concentrato l’attenzione sul cittadino albanese finito poi nei guai: l’uomo a bordo della propria Mercedes C220 stava entrando sul territorio nazionale in compagnia di un altro albanese, A.S. di 27 anni.

Il 49enne ha esibito il proprio passaporto ed un altro passaporto riferendo che la persona in sua compagnia era il figlio. “Da un primo esame dei documenti è emerso che le fattezze del passeggero non coincidevano con il documento che veniva esibito. Pertanto procedendo ad un più approfondito esame emergeva che la persona accompagnata era in realtà un’altra, destinataria di un provvedimento di inammissibilità in ambito Schengen emesso dalle autorità svizzere”.

Negli ultimi due mesi sono state sottoposte a controllo da parte della Polizia di frontiera 24.779 persone, 10 sono state arrestate per reati di alterazione e falsificazione di documento, contrabbando di Tle, e notifica ordini esecuzione pena per reati vari. Sei sono state denunciate a piede libero per ricettazione e altro. Poi ancora 237 sono state respinte alla frontiera esterna poiché inammissibili in territorio Schengen, 10 respinte alle frontiere interne poiché clandestini extracomunitari rintracciati occultati nei mezzi in occasione dello sbarco. Persone riammesse 7, automezzi controllati, 5.323 automezzi sequestrati 3.

   

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