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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Festa dell'Arma: i nomi e le foto dei carabinieri encomiati a Brindisi

Cresce il numero delle persone arrestate per furto (+ 23 per cento) e di quelle ammanettate per reati in materia di stupefacenti (+ 17 per cento). Calano invece gli arresti per rapina (- 13 per cento) e ricettazione (- 5 per cento). E' quanto emerge dal confronto fra i resoconti delle attività espletate dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi fra il 2013 e il 2014.

BRINDISI – Cresce il numero delle persone arrestate per furto (+ 23 per cento) e di quelle ammanettate per reati in materia di stupefacenti (+ 17 per cento). Calano invece gli arresti per rapina (- 13 per cento) e ricettazione (- 5 per cento). E’ quanto emerge dal confronto fra i resoconti delle attività espletate dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi fra il 2013 e il 2014. I dati sono stati resi notti nella giornata di oggi, in cui si celebra il 201esimo anniversario della fondazione dell’Arma, che risale al lontano 1814, allorché Vittorio Emanuele I, rientrato a Torino dopo la caduta di DSC02799-2Napoleone, con l’emanazione delle Regie Patenti del 13 luglio 1814, istituì “un Corpo di militari, distinti per buona condotta e saggezza, chiamati col nome di Corpo dei Carabinieri Reali” allo scopo di “ristabilire ed assicurare il buon ordine, e la pubblica tranquillità, … scoprire e sottoporre al rigore della Legge i malviventi ed i male intenzionati, e per prevenire le perniciose conseguenze, che da simili soggetti, sempre odiosi alla Società, possono derivare a danno dei privati cittadini, e dello Stato”.

LE OPERAZIONI  - L’anno trascorso ha visto impegnati i militari su numerosi fronti investigativi legati per lo più a episodi di violenza e spaccio. Fra i più significativi, figurano: l’arresto di una persona trovata con 3 chilogrammi di hascisc e 1,050 chilogrammi di marijuana, avvenuto a Mesagne, il 22 maggio 2014; l’arresto di un latitante ricercato dal maggio del 2013, destinatario di provvedimenti restrittivi per associazione a delinquere, estorsione e furto aggravato, avvenuto a Torre Santa Susanna, il 31 maggio 2014; l’arresto di una persona sorpresa con 124 grammi di anfetamina e marijuana, avvenuto il 9 giugno 2014, a San Michele Salentino; l’arresto di una persona per esercizio di una casa di prostituzione e DSC03686-2favoreggiamento della prostituzione, avvenuto a Francavilla Fontana l’1 agosto 2014.

E poi: l’arresto delle persone coinvolte nell’omicidio di Cosimo Tedesco e del tentato omicidio del figlio Luca Tedesco, avvenuto l’1 novembre 2014 in piazza Raffaello; l’ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 persone indagate per estorsione ai danni di una donna che gestiva un negozio di fiori all’esterno del cimitero di Brindisi, emessa il 15 novembre 2014; il colpo alla Scu assestato il 16 dicembre 2014, con l’operazione che portò all’arresto di 12 persone indagate per associazione a delinquere di stampo mafioso; l’arresto di un marocchino ritenuto responsabile dell’omicidio di un pensionato di Latiano, bruciato vivo nella sua abitazione il 10 novembre 2014; un importante provvedimento di sequestro anticipato finalizzato alla confisca di beni per un valore di circa 500mila euro, riconducibili a un esponente della Scu vicino al gruppo “Vitale”; l’operazione “Il trentino”, scattata il 30 marzo 2015, che portò all’arresto di 7 persone dedite al traffico di droga fra Cellino e i comuni limitrofi; l’operazione “Do ut des”, che portò all’arresto dell’ex sindaco di Cellino San Marco Francesco Cascio e di 4 dei cinque esponenti della sua giunta di centrodestra, oltre ad altre persone fra dirigenti comunali, consulenti ed imprenditori; l’operazione Man in black, avvenuta il 23 aprile 2015 a Francavilla Fontana; l’operazione Pax, che colpì due clan della Scu attivi a Brindisi e Mesagne, avvenuta il 16 dicembre DSC02816-22014. 

“L’Arma in provincia  - si legge in un comunicato del comando provinciale - ha aumentato la proiezione esterna e la rapidità di reazione dei reparti, allo scopo di incrementare il controllo del territorio e sviluppare, di conseguenza, una efficace azione preventiva e informativa, aumentare la visibilità, consolidare il rapporto con la popolazione e aumentare la percezione della sicurezza e, di riflesso, di stima verso le Istituzioni. Sono testimonianza della maggiore e più efficace capacità operativa i dati relativi ai controlli effettuati, nel corso dei servizi esterni di pattuglia e perlustrazione, 38284 (59042 persone e 35740 veicoli), quelli relativi agli arresti 700 contro i 736 dello stesso periodo precedente (-4 per cento)”.

“I fenomeni criminali emergenti – si legge ancora nella nota dell’Arma - sono oggetto di una attenta pianificazione preventiva e, d’intesa con la Procura competente, repressiva. In tale contesto, nell’ottica dell’oculato utilizzo delle risorse di polizia disponibili, sono prioritariamente affrontati i fenomeni criminali che ledono i diritti fondamentali dei cittadini e che impattano con maggiore forza sulla percezione della sicurezza”.

“Altro settore di impegno per le stazioni carabinieri  - si legge ancora nel comunicato - è stato il settore dell’abbandono incontrollato dei rifiuti nelle campagne e lungo le strade, comportamento che avvelena il territorio, mina la salute delle persone e rende indecoroso il nostro territorio. Le Stazioni sono fortemente orientate contrastare, non solo i reati ambientali, ma anche gli illeciti amministrativi in materia, come appunto l’abbandono dei rifiuti ordinari o speciali o lo scarico degli ingombranti sul territorio, la cui presenza è segnalata ai Sindaci per il ripristino dei luoghi. Nel periodo 1° giugno 2014 – 31 maggio 2015, le segnalazioni effettuate sono state 373 (contro 279 dello stesso periodo precedente), molte delle quali già risolte e altre in via di bonifica”.

La festa dell'Arma dei carabinieri nel comando provinciale di Brindisi

I CARABINIERI RICOMPENSATI

DSC03601-2Encomio semplice del comandante interregionale carabinieri Ogaden, per le indagini che hanno portato all’arresto di Giovanni Vantaggiato, responsabile dell’attentato alla scuola Morvillo Falcone in cui perse la vita la studentessavMelissa Bassi: tenente colonnello Alessandro Colella; luogotenente Carmelo Barlett; i marescialli Giovanni Russo, Alessandro Lisi, Santino Giannone, Claudio Lefons, Antonio Capone; l’appuntato Roberto De Santis.

Encomio semplice del comandale della legione carabinieri Calabria, per l’indagine nei confronti di un sodalizio criminale ritenuto responsabile tra l’altro di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di armi ed estorsioni: capitano Diego Ruocco, comandante della compagnia di San Vito dei Normanni.

Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Friuli Venezia Giulia, per le indagini che hanno consentito di disarticolare un sodalizio criminale responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti, con arresto di 18 persone e denuncia di 5 persone: capitano Luca Morrone, comandante della compagnia di Brindisi.

Encomio semplice del comandante interregionale carabinieri Ogaden, per l’arresto, in due diversi interventi, di quattro spacciatori, oltre al DSC03642-2sequestro di un considerevole quantitativo di droga: marescialli Vincenzo Corianò e Silvano Nestola; vicebrigadiere Giovanni Fasano.

Encomio semplice del comandante della legione carabinieri Puglia, per essere riuscito a localizzare l’auto di una persona con disturbi psichici che minacciava il suicidio, salvandole la vita: brigadiere Oronzo Corrente.

Encomio semplice del comandante interregionale carabinieri Ogaden ed elogio scritto del comandane della legione carabinieri Puglia, per la complesse indagini che hanno consentito di arrestati i componenti della banda dedita agli assalti ai bancomat, con la tecnica dellì’esplosione: capitano Mariano Giordano; i marescialli Alfredo Martinelli, Antonio Calò, Roberto Dammacco; i brigadieri Alessandro Ammassari e Giovanni Resta.

Encomio semplice del comandante della legione carabinieri Calabria, per l’arresto di quattro persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre al sequestro di armi, munizioni e droga: tenente Roberto Rampino, comandante del Norm della compagnia di Francavilla Fontana. 

Elogio scritto del comandante della legione carabinieri Puglia, per l’arresto, in più interventi, di numerose persone, fra cui cinque componenti di un sodalizio criminale di stampo mafioso: Maresciallo Salvatore Gioia; brigadiere Fernando Carrisi; vice brigadiere Francesco Cinque. 

I dati dei carabinieri-2

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