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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Feste patronali: security affidata a ditta leccese. I dubbi di un operatore

Il rappresentante di un'azienda brindisina chiede chiarimenti sull'iter seguito per l'affidamento. Il Comune: "Tutto in regola, abbiamo invitato cinque ditte, fra cui due di Brindisi"

BRINDISI – Il Comune di Brindisi ha affidato a una ditta con sede a Squinzano (Lecce) il servizio di security in occasione della festa dedicata ai santi patroni Lorenzo e Teodoro. Ottanta operatori di controllo vigileranno sulla sicurezza delle migliaia di brindisini che si riverseranno per le vie del centro da venerdì 1 a domenica 3 settembre. Ma la notizia dell’affidamento all’azienda salentina ha fatto storcere il naso a qualche operatore del settore.

Imponenti misure di sicurezza

Basti pensare a un post pubblicato stamani sul suo profilo Facebook da Marino Andriani, agente investigativo dell'azienda Rode Investigazioni con sede a Brindisi e sede amministrativa a Catanzaro, esclusa dalla procedura insieme ad altre aziende brindisine. Andriani, contattato da BrindisiReport, chiarisce che non intende alimentare alcuna polemica per questioni di campanilismo. Il problema non è l’affidamento dell’appalto a una ditta non brindisina, ma l’iter burocratico seguito dall’amministrazione comunale.

I dubbi di un operatore

“Vogliamo semplicemente capire – spiega Andriani – che tipo di procedura è stata adottata per l’affidamento del servizio. Dopo aver appreso della volontà del Comune (come previsto dalle circolari ministeriale emanate dopo i fatti di Torino e l’attentato di Barcellona, ndr) di affidare a una ditta privata il servizio di sicurezza in occasione della festività, abbiamo inviato una Pec con la documentazione del caso. Non avendo ricevuto risposta e non avendo trovato alcun avviso pubblico sull’albo pretorio, mi sono recato di persona al Comune per avere dei chiarimenti. Un funzionario mi ha spiegato che sono state inviate delle Pec anche ad aziende locali, anche se né alla mia né ad altre ditte che operano a Brindisi da me contattante (la Top Secret di Brindisi di Antonio Catalano, la Top Secret di Ferrara con sede anche a Brindisi, la Best  Union di Bologna, la Fifa Security di Bariè) è mai arrivata alcuna mail”.  Andriani intende chiedere l’accesso agli atti per avere un quadro chiaro della situazione. “Non per far polemica – ribadisce lo stesso – solo per una questione di trasparenza”. E dei chiarimenti la redazione di BrindisiReport li ha ottenuti dall'amministrazione comunale.

Il chiarimento del Comune

Il Comune dunque, tramite il servizio di Protezione civile, ha espletato una procedura esplorativa, mandando delle mail di invito a partecipare alla gara a cinque aziende abilitate, fra cui due con sede a Brindisi e le altre tre con sede rispettivamente a Squinzano, Bari e Bologna. L’unica a rispondere all’invito è stata l’azienda salentina.

“Le Pec – chiarisce l’amministrazione – sono state mandate e regolarmente accettate dai destinatari”. Gli operatori di controllo saranno dislocati fra il lungomare Regina Margherita e via Del Mare. Imponenti le misure di sicurezza predisposte dal Comune, soprattutto per la serata di sabato, quando la processione in mare delle statue dei santi e i fuochi pirotecnici richiamerà un gran numero di persone. 

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