Figli lasciati nell'auto surriscaldata
LECCE – Forse è proprio il primo sole caldo a stordire. Ieri pomeriggio mamma e papà leccesi, incuranti dei 30 gradi di temperatura, hanno lasciato i figlioletti di 6 e un anno chiusi in auto in piazza Mazzini a Lecce. E loro? Sono andati tranquillamente a giocare nella vicina sala Bingo, che si trova al centro della città. Ad avvertire i carabinieri, alcuni passanti che si sono accorti dei piccolini nell'automobile. I militari hanno aperto l'auto e preso i bambini, la piccola di 6 anni sotto shock, faceva fatica a respirare. Entrambi sono stati trasferiti presso l'ospedale di Lecce per accertamenti. I due genitori, incoscienti, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per abbandono di minori in concorso aggravato dall'esercizio della patria podestà.
LECCE – Forse è proprio il primo sole caldo a stordire. Ieri pomeriggio mamma e papà leccesi, incuranti dei 30 gradi di temperatura, hanno lasciato i figlioletti di 6 e un anno chiusi in auto in piazza Mazzini a Lecce. E loro? Sono andati tranquillamente a giocare nella vicina sala Bingo, che si trova al centro della città. Ad avvertire i carabinieri, alcuni passanti che si sono accorti dei piccolini nell'automobile. I militari hanno aperto l'auto e preso i bambini, la piccola di 6 anni sotto shock, faceva fatica a respirare. Entrambi sono stati trasferiti presso l'ospedale di Lecce per accertamenti. I due genitori, incoscienti, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per abbandono di minori in concorso aggravato dall'esercizio della patria podestà.
Quando i passanti hanno capito la situazione, hanno subito fermato una pattuglia di carabinieri che passava dal centro di Lecce per caso. I militari hanno avvertito la centrale per capire a chi fosse intestata l'auto e hanno prontamente aperto il mezzo per far uscire i piccolini stremati dai 30 gradi esterni (immaginiamo all'interno dell'automobile). La bambina di 6 anni piangeva e faceva fatica a respirare, ed è stata accompagnata dalle persone che avevano dato l'allarme in un'attività commerciale vicina per darle dell'acqua e farla calmare, e la stessa cosa è stata fatta per il più piccolino, di appena 12 mesi.
Intanto, i controlli per risalire ai due genitori incoscienti erano scattati in pieno svolgimento, e i due sono stati rintracciati nella vicina sala Bingo: moglie e marito di rispettivamente di 40 e 42 anni erano tranquilli a giocare, mentre i loro bambini hanno rischiato grosso. Ovviamente sono stati denunciati entrambi per abbandono di minori in concorso, aggravato dall'esercizio della patria podestà. I due bambini sono stati invece trasferiti all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per accertamenti sulle loro condizioni e sono ricoverati nel reparto di pediatria.
Il magistrato di turno presso il Tribunale di Lecce, avvisato dell'accaduto ed incredulo per i fatti, ha subito avviato accertamenti di carattere sociale per capire se le condizioni di vita dei bambini all'interno del nucleo familiare possano qualificarsi come disagiate.