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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Tenta di accoltellare la madre: il padre e la polizia evitano il dramma

Genitori aggrediti dal figlio in un'abitazione al rione Cappuccini. Il vicinato, allarmato dalle urla, ha allertato le forze dell'ordine. L'uomo, arrestato, è piantonato in Psichiatria

BRINDISI – In preda a un raptus, ha tentato di colpire la madre con un coltello da cucina. Grazie all’immediato intervento del padre e a quello successivo dei poliziotti, si è evitata una tragedia nel pomeriggio di giovedì (2 dicembre) al rione Cappuccini, a Brindisi. Il responsabile dell’aggressione è un brindisino di 30 anni, incensurato, con un passato di tossicodipendenza e in cura al Cim.

L’uomo vive insieme ai genitori. Dopo pranzo, ha impugnato un coltello di grosse dimensioni, cercando di ferire la madre al volto. La donna si è difesa riuscendo a parare i fendenti ma è rimasta seriamente ferita agli arti superiori. In suo soccorso è intervenuto il marito, che è riuscito a distrarre il ragazzo, colpendolo con una serie di calci. Le urla dei due coniugi hanno richiamato le attenzioni del vicinato, che ha chiesto l'intervento della Polizia di Stato. L'aiuto prestato dal marito ha permesso alla donna di raggiungere la porta di ingresso lasciando entrare in casa un vicino e i poliziotti delle Volanti, che hanno immobilizzato il giovane prima che i medici del 118, sopraggiunti con un'ambulanza, lo sedassero.

Nonostante le ferite subite, nessuno dei due genitori è in pericolo di vita. Il giovane, in stato d’arresto, è ricoverato in Psichiatria per il forte stato di alterazione. E’ stato rinchiuso presso la stanza 100 dell'ospedale Perrino di Brindisi a disposizione della Procura della Repubblica di Brindisi

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