rotate-mobile
Cronaca Francavilla Fontana

Filmano rapporto sessuale con una ragazza e poi la ricattano: arrestati

Tre maggiorenni e un minore, tutti, brindisini, sono accusati di tentata estorsione per aver chiesto mille euro per non pubblicare il video sui social: il gip convalida l'arresto e riconosce i domiciliari su richiesta dei difensori

FRANCAVILLA FONTANA – Hanno filmato di nascosto i rapporti sessuali con una ragazza e poi l’hanno ricattata chiedendo mille euro per non pubblicare i video sui Social Network. Ma la donna, una 30enne bracciante agricola, si è rivolta ai carabinieri e li ha fatti arrestare. Protagonisti di questa vicenda quattro brindisini tra cui un minorenne, dovranno difendersi dall’accusa di tentata estorsione. I maggiorenni sono: M.C. e S.P. entrambi di 27 anni e M.A. di 24 anni.

L’arresto è avvenuto in flagranza di reato dopo che era stata concordata la consegna del denaro. Va precisato che si tratta di rapporti sessuali consenzienti, ma che sarebbero dovuti rimanere nel privato. I quattro giovani, invece, hanno pensato bene di guadagnarci su filmando di nascosto gli incontri intimi e poi minacciando la loro vittima. Senza rendersi conto probabilmente che azioni di questo genere possono concludersi anche con epiloghi drammatici. Risale al 13 settembre scorso, infatti, il suicidio della 31enne napoletana Tiziana Cantone per un suo video hard finito in rete.

Per fortuna in questo caso la vittima di questo ricatto pur preoccupata e sconvolta per la vicenda ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri che hanno organizzato lo scambio dei soldi incastrando gli estorsori. Le indagini sono state coordinate dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, la vittima vive in un paese di competenza del territorio della compagnia Francavillese. Allo scambio si sono presentati solo in due ma subito dopo l'intervento dei carabinieri attraverso i telefoni cellulari di entrambi è stato accertato il coinvolgimento anche degli altri due. C'erano messaggi che informavano dell'avenuta consegna dei soldi. Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni degli arrestati, sono stati rinvenuti apparati cellulari utilizzati per riprese cinematografiche e contenenti materiale pornografico. Come disposto dal pubblico ministero di turno, tre degli arrestati sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Brindisi, mentre il minore è stato portato nel  centro di prima accoglienza di Lecce.

Nel pomeriggio di oggi c'è stata l'udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, Tea Verderosa: il gip ha convalidato l'arresto eseguito dai carabinieri, questa mattina, in flagranza di reato e ha riconosciuto i domiciliari ai tre maggiorenni, come chiesto dai difensori Gianvito Lillo e Pasquale Angelini tenuto conto dello status di incensurati. I tre indagati hanno risposto alle domande del gip, chiarendo la proprio posizione in relazione all'accusa. Nella giornata di domani sarà sentito il minore.

articolo aggiornato alle 19,15

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filmano rapporto sessuale con una ragazza e poi la ricattano: arrestati

BrindisiReport è in caricamento