Finanziere muore di infarto: autopsia

OSTUNI – Giallo in città attorno alla prematura scomparsa di un quarantaseienne finanziere ostunese, Vincenzo Bari, deceduto a seguito di un improvviso arresto cardiocircolatorio. Sulle circostanze che avrebbero determinato il malore letale, sono in corso accertamenti da parte degli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza della Città bianca. Cosa abbia potuto causare la morte del militare, in servizio presso la Caserma delle Fiamme gialle di Grottaglie, sarà l’autopsia a stabilirlo.

Il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, Luca Buccheri ha infatti affidato al medico legale, Antonio Carusi, l’incarico di eseguire l’esame autoptico. Il magistrato intendo così sgombrare ogni dubbio sulle cause che hanno scatenato il decesso. Stando ai primi rilievi, sembrerebbe essersi trattato di un decesso naturale, non essendo emersi sul corpo segni di violenza.

Nella mattinata di ieri gli inquirenti hanno ascoltato anche la testimonianza della persona che per prima avrebbe soccorso il militare a bordo della propria auto, trasportandolo in ospedale.

I fatti risalgono alla serata di domenica scorsa. Il militare poco dopo le 19 avrebbe accusato un forte dolore al petto. Subito trasportato in ospedale da una persona, per essere affidato alle cure dei sanitari del Pronto soccorso della Città bianca, Bari è rimasto in vita ancora per qualche minuto. Poi il suo cuore ha cessato di battere.

Sposato, con due figli, sportivo ed appassionato di calcio, il finanziere pare non avesse mai accusato problemi cardiaci.