rotate-mobile
Cronaca

“Fine allarme insetti”: riapre il parco

BRINDISI - L’Amministrazione Comunale di Brindisi ha dato disposizione perché il parco “Maniglio” del rione Bozzano riapra i battenti a partire dal pomeriggio odierno. E’ quanto rende noto la stessa Civica amministrazione locale, in una nota, sottolineando l’assenza di rischi per la salute pubblica.

BRINDISI - L’Amministrazione Comunale di Brindisi ha dato disposizione perché il parco “Maniglio” del rione Bozzano riapra i battenti a partire dal pomeriggio odierno. E’ quanto rende noto la stessa Civica amministrazione locale, in una nota, sottolineando l’assenza di rischi per la salute pubblica.

Nella giornata di sabato, a scopo precauzionale, il personale della Monteco ha effettuato una disinfestazione totale. Nella nota il Comune sottolinea “come sia stata sostanzialmente esclusa l’ipotesi che il decesso del custode del parco, Antonio Reho, possa in qualche modo dipendere dalla puntura di un insetto”.

Da qui la decisione di non penalizzare ulteriormente i tanti cittadini di ogni età che frequentano quotidianamente il parco. L’autopsia eseguita dall’anatomopatologo ha permesso di riscontrare ferite che si manifestano come ustioni definite lesioni cutanee emorragiche. Gli organi interni erano abbastanza compromessi per uno compenso globale determinato forse da una intossicazione da farmaci che avrebbe determinato una sofferenza generale del 64enne, addetto alla manutenzione del parco.

Reho lunedì scorso era rientrato a casa da lavoro, dicendo alla moglie di essere stato punto da qualche insetto sulla spalla. Ed in effetti due segni di puntura erano evidenti. Poi si era sentito male: problemi respiratori e febbre alta, tanto da ricorrere al ricovero in ospedale. La sua situazione è degenerata al punto tale che nel giro di due giorni è morto. Il dottore Mario Criscuolo (direttore del reparto di Anatomia Patologica e del Dipartimento di diagnostica dell’ospedale Perrino), che ha eseguito l’esame autoptico, esclude quindi che il decesso sia legato a shock anafilattico, ma afferma anche che per capire le cause specifiche bisognerà attendere l’esito degli esami sui prelevamenti degli organi da lui stesso effettuati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Fine allarme insetti”: riapre il parco

BrindisiReport è in caricamento