Evasione, seconda puntata: in due finiscono in carcere
C'è stato un seguito all'arresto per evasione del pregiudicato ostunese Paolo Punzi di 4 anni, sorpreso da una pattuglia del commissariato di Ostuni alcuni giorni fa alla guida di una moto, mentre non avrebbe dovuto lasciare la propria abitazione
OSTUNI - C'è stato un seguito all'arresto per evasione del pregiudicato ostunese Paolo Punzi di 4 anni, sorpreso da una pattuglia del commissariato di Ostuni alcuni giorni fa alla guida di una moto, mentre non avrebbe dovuto lasciare la propria abitazione essendo sottoposto agli arresti domiciliari. Punzi, tuttavia, era stato riassegnato alla custodia cautelare presso la propria abitazione su decisione del pm di turno.
L'apposito ufficio del commissariato della Città Bianca, tuttavia, ha successivamente inoltrato una relazione sui fatti all'Ufficio di sorveglianza di Lecce, che ha disposto la revoca del beneficio degli arresti domiciliari a Punzi, disponendone il trafserimento in carcere, ordinanza immediatamente eseguita dalla polizia. Ma non è tutto.
Sempre il personale del commissariato di Ostuni ha approfindito gli accertamenti sulla persona che al momento del controllo si trovava sulla moto con Punzi, Leonardo Capriglia di 27 anni, già noto alle forze dell'ordine. E cosa hanno scoperto i poliziotti?
Che a carico di Capriglia pendeva un ordine di carcerazione conseguente ad una condanna definitiva ad un anno di reclusione per favoreggiamento, nell'ambito di una vicenda di estorsione a un ristoratore del posto. Capriglia pertanto è stato nuovamente rintracciato, arrestato e inviato al carcere di Brindisi a raggiungere il Punzi.