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Cronaca

Finito interrogatorio Vantaggiato

LECCE - Si è concluso poco fa nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce l'interrogatorio di Giovanni Vantaggiato. I sostituti procuratori Guglielmo Cataldi della Dda di Lecce e Milto De Nozza della procura di Brindisi hanno lasciato velocemente il carcere in auto e non si sono intrattenuti con i giornalisti.

LECCE - Si è concluso poco fa nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce l'interrogatorio di Giovanni Vantaggiato. I sostituti procuratori Guglielmo Cataldi della Dda di Lecce e Milto De Nozza della procura di Brindisi hanno lasciato velocemente il carcere in auto e non si sono intrattenuti con i giornalisti.

L'interrogatorio per la convalida del fermo cui Vantaggiato è stato sottoposto alle 2 di mercoledì 6 giugno è stato condotto dal gip Ines Casciaro, che si è riservata la decisione sulla convalida del fermo, come prassi vuole. Ma la decisione può essere imminente. Il difensore di Vantaggiato ha parlato invece brevemente con i cronisti, ed ha detto che l'attentatore ha confermato la propria confessione aggiungendo solo alcuni particolari.

L'avvocato Franco Orlando non ha voluto rispondere alle domande circa il movente, ma ha detto che Vantaggiato ha pianto davanti al gip ed ha chiesto perdono per ciò che ha fatto. L'interrogatorio è stato perciò, in alcuni passaggi, drammatico. Ma gli investigatori era praticamente convinti che il commerciante di carburanti di Copertino non avrebbe parlato. Continuano perciò le indagini sui retroscena delle attività di Vantaggiato, e sulla pista dei prestiti di denaro.

All'attività investigativa, che si sta svolgendo sia a Brindisi che a Copertino, bisogna aggiungere il falso allarme bomba in una scuola di Oria. Il solito gesto stupido che merita appena due righe. Alla luce dell'interrogatorio di stamani, gli inquirenti hanno convocato una riunione presso la procura brindisina.

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