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Cronaca Ostuni

Flash/ Banditi con mitra e ruspa al porto di Villanova: custode in ostaggio, via col bancomat

OSTUNI - Un commando armato di mitra e fucili, composto da almeno cinque uomini a bordo di due auto, un furgone e una pala meccanica, ha fatto irruzione questa mattina intorno alle quattro al porticciolo di Villanova di Ostuni. Obiettivo il bancomat della Banca di Credito Cooperativo, che è stato letteralmente scardinato e caricato sul furgone. La banda è riuscita a guadagnare la via di fuga a tempo di record, malgrado l’arrivo tempestivo delle guardie giurate de La Pantera che hanno immediatamente lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Preso in ostaggio il custode del porticciolo, addetto alla sorveglianza delle barche, che è stato liberato subito dopo la rapina.

OSTUNI - Un commando armato di mitra e fucili, composto da almeno cinque uomini a bordo di due auto, un furgone e una pala meccanica, ha fatto irruzione questa mattina intorno alle quattro al porticciolo di Villanova di Ostuni. Obiettivo il bancomat della Banca di Credito Cooperativo, che è stato letteralmente scardinato e caricato sul furgone. La banda è riuscita a guadagnare la via di fuga a tempo di record, malgrado l’arrivo tempestivo delle guardie giurate de La Pantera che hanno immediatamente lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Preso in ostaggio il custode del porticciolo, addetto alla sorveglianza delle barche, che è stato liberato subito dopo la rapina.

Pare che l’uomo non abbia riportato ferite, trovato in stato di shock è stato trasferito in ospedale per accertamenti, dal quale è stato dimesso qualche ora dopo. Secondo le prime testimonianze rilasciate alla polizia, pare che non abbia riconosciuto nessuno dei malviventi, tutti armati fino ai denti e col volto coperto da passamontagna e calzamaglie. Un colpo da professionisti, esperti nel settore. Lo sportello bancomat, inaugurato a fine luglio, poco più di un mese fa, era stato evidentemente preso di mira da subito. La banda è arrivata sul posto che era ancora buio. Incertezza sul numero esatto di malviventi a bordo delle due auto e dei due mezzi pesanti, utili a mettere a segno il colpo.

La marina ostunese era a quell’ora semideserta, fatta eccezione per il custode delle imbarcazioni attraccate al porticciolo a un passo dalla banca. I banditi sapevano evidentemente della presenza del custode, preso subito di mira. Gli hanno intimato il silenzio assoluto, prendendolo in ostaggio con tanto di mitra puntati contro, mentre il resto della banda metteva a segno il colpo. Le complesse operazioni di scardinamento dello sportello sono state eseguite con abilità chirurgica, e rapidità da professionisti. Tutto è durato poco meno di mezzora, lunghi minuti di paura per l’ostaggio che è stato fortunatamente risparmiato dalla ulteriore violenza dei banditi.

Sono in corso in queste ore le ricerche dei malviventi, le forze dell’ordine stanno battendo a tappeto tutta la zona, anche oltre i confini provinciali, poiché per la tipologia del “colpo” si può anche ipotizzare che i banditi siano giunti dal Nord Barese.  Ancora in corso di quantificazione i danni e l’ammontare del bottino trafugato. A Villanova nel corso dell’estate si sono verificati numerosi furti di imbarcazioni. Al momento, l’area del porticciolo può considerarsi tutt’altro che sicura.

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