Flash/ Gambizzato ex contrabbandiere

BRINDISI – Un noto ex caposquadra contrabbandiere brindisino, imputato in vari processi, Enrico Colucci, 59enne di Brindisi, è ricoverato nel reparto di ortopedia del Perrino di Brindisi con una ferita da arma da fuoco al polpaccio destro, non è in pericolo di vita. Dovrebbe guarire in poco più di un mese. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Brindisi. Al momento quello che è stato accertato è che l'uomo si trovava in un podere di proprietà insieme al fratello quando all'improvviso si è avvicinato un uomo in moto che ha estratto una pistola e ha esploso 4-5 colpi in sua direzione. Un proiettile lo ha raggiunto alla gamba destra.

Enrico Colucci, oltre a numerosi precedenti per associazione contrabbandiera, il 21 luglio 2011 era stato condannato a 10 anni nel processo alla banda dei fratelli Brandi, che a Brindisi -ritiene la Direzione nazionale antimafia - controllava e controlla ancora le principali attività criminose. Proprio oggi a Lecce è stata rinviata all'8 novembre la seconda udienza del processo di appello per quella indagine, denominata Berat Dia, in seguito allo sciopero degli avvocati del Foro salentino. Oggi si sarebbe dovuto procedere con le eccezioni preliminari.

Colucci - ai tempi d'oro del contrabbando soprannominato Zio Paperone - era stato arrestato anche più recentemente, il 7 giugno, dopo che una pattuglia di carabinieri del Norm di Brindisi lo aveva sorpreso alla guida di un'autovettura. Essendo sottoposto alla sorveglianza speciale, a Colucci infatti era stata ritirata la patente.