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Cronaca

Fondi edilizia scolastica: Brindisi potrà candidare tre progetti

Oltre alla scuola primaria “Marinaio d’Italia”, saranno altri due gli istituti scolastici che l’amministrazione comunale di Brindisi, attraverso l’avviso pubblico “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017”

BRINDISI - Oltre alla scuola primaria “Marinaio d’Italia”, saranno altri due gli istituti scolastici che l’amministrazione comunale di Brindisi,  attraverso l’avviso pubblico “Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015/2017”, adottato di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, segnalerà alla Regione Puglia per il finanziamento degli interventi di ristrutturazione.

Gli enti locali, infatti,  dal 26 marzo al 10 aprile potranno accedere alla procedura online per candidare i propri progetti, sapendo che ad avere la precedenza saranno quelli immediatamente cantierabili. La Marinaio d’Italia, già chiusa da un anno e segnalata da tempo alla presidenza del Consiglio dei Ministri come istituto che necessita di una imponente ristrutturazione, a seguito della emanazione del cosiddetto “Decreto Mutui”, concorrerà insieme con altre scuole della Regione per il finanziamento di interventi straordinari relativi al miglioramento e alla messa in sicurezza dell’edificio.

Come spiegato in precedenza, gli enti locali potranno presentare domanda di sovvenzionamento in base al numero degli istituti scolastici di pertinenza, ecco perché per quanto riguarda Brindisi su 45 scuole ne verranno segnalate 3, così come prevede l’atto dirigenziale della Regione.

“A breve come prevede l’avviso pubblico – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo D’Angelo – faremo domanda di finanziamento per la ristrutturazione di alcuni istituti, ma avendo già segnalato un anno fa la scuola ‘Marinaio d’Italia’ al Consiglio dei Ministri, crediamo che, a parte gli altri due edifici che ancora dobbiamo selezionare, questa abbia buone possibilità di beneficiare dei fondi stanziati dal governo”.

“In graduatoria avranno la precedenza  gli interventi immediatamente cantierabili o che comunque si trovino già ad un livello avanzato di progettazione e devo dire che noi per questo siamo sulla strada giusta anche perché, secondo i criteri di valutazione e selezione, abbiamo accumulato un punteggio che ci fa ben sperare. In ogni caso, ci vorrà ancora un po’ di tempo. Intanto, l’importante sarà nei prossimi giorni accedere  alla procedura online e presentare i progetti, per il resto vedremo.”

A questo, va aggiunto, che nel 2000 la scuola di via Umberto Maddalena era già stata sottoposta ad interventi di ristrutturazione calibrati che, però, non sono bastati. Ora, se il progetto verrà ammesso al finanziamento l’istituto per un contributo pari a 700mila euro  massimo, potrà contare su una ulteriore opera di adeguamento tra cui sono inseriti il rifacimento delle facciate con il ripristino del parti deteriorate, la realizzazione di laboratori e di una palestra, l’installazione di un ascensore e altro ancora.

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