Forum ambiente: "La pineta andava curata e monitorata, non abbattuta"
Il forum “Ambiente salute e sviluppo” trova “discutibile” l’abbattimento dei pini del piazzale superiore del monumento al marinaio, effettuato due settimane fa dal comune di Brindisi. Attraverso una nota stampa, l’associazione esprime tutte le sue riserve nei confronti di tale intervento. Innanzi tutto viene rimarcato come la nuova pineta “bonsai” sia costata 35mila euro
BRINDISI – Il forum “Ambiente salute e sviluppo” trova “discutibile” l’abbattimento dei pini del piazzale superiore del monumento al marinaio, effettuato due settimane fa dal comune di Brindisi. Attraverso una nota stampa, l’associazione esprime tutte le sue riserve nei confronti di tale intervento. Innanzi tutto viene rimarcato come la nuova pineta “bonsai” (20 pini alti da 3,50 metri in su) sia costata 35mila euro. E poi si contestano le motivazioni con cui è stato disposto l’abbattimento: il dichiarato pericolo ed il fatto che la vita di tali alberi non può superare quaranta anni.
“Secondo tali tesi - si legge nel comunicato del forum - pinete secolari di grande valore paesaggistico e naturalistico dovrebbero scomparire in Italia e nel mondo”.
A detta di “Ambiente salute e sviluppo”, la gestione del patrimonio verde avrebbe dovuto prevedere “un costante monitoraggio, attività di messa in sicurezza e la manutenzione di radici, tronchi ed apparato foliare ed interventi mirati di abbattimento di singole piante effettivamente in pericolo e per garantire la rigenerazione dell’ecosistema, da salvaguardare e riqualificare e non da rimuovere come nel caso della pineta del Monumento al Marinaio”.
Inoltre “gli abbattimenti dovrebbero essere l’ultima soluzione, mentre bisognerebbe dare priorità ai lavori per la messa in sicurezza delle alberature, per la pulizia dei rami secchi e per l’alleggerimento delle chiome nonché di tutti gli altri alberi catalogati”.
Il forum si chiede “quale sia stato il monitoraggio , quale la messa in sicurezza, quale lo sfrondamento delle chiome a tutela della pineta e quali analisi hanno portato a definire tutti i pini pericolanti per giustificare l’abbattimento”.
Altro aspetto da non trascurare è che il fronte verde prospiciente via Ammiraglio Millo “è stato oggetto di battaglie legali ed è stato intaccato per far posto a palazzine e per garantire ad esse la visuale sul porto”.
Il forum dunque si chiede se sia “stata richiesta, ai sensi del decreto legislativo del 22/1/2004 l’autorizzazione alla competente Soprintendenza del Ministero per i Beni Ambientali e Culturali e per il turismo prima di metter mano ai “i valori paesaggistici oggetto di protezione’”. “L’abbattimento dei pini secolari - conclude il forum - ci sembra discutibile e l’auspicio è che questioni del genere vengano in futuro affrontate con maggiore approfondimento e la dovuta progettazione”.