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Cronaca

Forza il blocco, fuga e cattura

BRINDISI – Tenta di investire i carabinieri che gli intimano l’alt ad un posto di blocco e finisce in manette per l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Le porte del carcere di via Appia si sono spalancate per il 23enne di Brindisi Massimiliano Carlucci che, all’alt imposto ad un posto di blocco, avrebbe risposto puntando il muso del suo Range Rover contro i militari della compagnia di Brindisi costringendoli a schivare il fuoristrada lanciandosi nel campo accanto al bordo della carreggiata.

BRINDISI – Tenta di investire i carabinieri che gli intimano l’alt ad un posto di blocco e finisce in manette per l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Le porte del carcere di via Appia si sono spalancate per il 23enne di Brindisi Massimiliano Carlucci che, all’alt imposto ad un posto di blocco, avrebbe risposto puntando il muso del suo Range Rover contro i militari della compagnia di Brindisi costringendoli a schivare il fuoristrada lanciandosi nel campo accanto al bordo della carreggiata.

Fuga immediata di Carlucci il quale, però, nonostante i momenti concitati della violazione del posto di blocco,  è stato riconosciuto dai militari. I carabinieri della compagnia di Brindisi e quelli del Norm – guidati rispettivamente dal capitano Cristiano Tommassini e dal tenente Alessio Gallucci - si sono messi subito sulle tracce dell’uomo alla guida del mezzo di cui peraltro è proprietario.

Inutile perciò il successivo tentativo della sorella di Carlucci di coprire la fuga del personaggio, attraverso una falsa denuncia di furto del mezzo presso la questura, effettuata poco dopo l’inizio dell’inseguimento. La conclusione della caccia è avvenuta intorno alle 6.45 del mattino. La denuncia di furto non ha convinto il pm di turno Valeria Farina Valaori, che ha disposto l’arresto per il 23enne e la denuncia per simulazione di reato da parte della sorella.

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