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Cronaca

Fotovoltaico, altra razzia di cavi

BRINDISI – Sembrano inarrestabili i furti di cave di rame, che sono diventati il nuovo affare su cui si è tuffata la criminalità locale. Il bollettino dei campi fotovoltaici saccheggiati e messi fuori uso si allunga sempre più, con gravi perdite economiche per le società proprietarie degli impianti, che non possono più effettuare le forniture quotidiane al Gestore dei servizi elettrici. L’ennesimo episodio a pochi chilometri da Brindisi.

BRINDISI – Sembrano inarrestabili i furti di cave di rame, che sono diventati il nuovo affare su cui si è tuffata la criminalità locale. Il bollettino dei campi fotovoltaici saccheggiati e messi fuori uso si allunga sempre più, con gravi perdite economiche per le società proprietarie degli impianti, che non possono più effettuare le forniture quotidiane al Gestore dei servizi elettrici. L’ennesimo episodio a pochi chilometri da Brindisi.

Questa volta a subire la razzia di cavi è stato un impianto di contrada Marmorelle. Qui i ladri hanno strappato e portato via cavi per due tonnellate, e hanno danneggiato 16 quadri elettrici. Il danno è in corso di quantificazione, ma solo quello in attrezzature è di svariate decine di migliaia di euro. Le indagini sono affidate ai carabinieri della stazione del quartiere Casale.

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