rotate-mobile
Cronaca Francavilla Fontana

Piano farmacie "col trucco": via al processo, intercettazioni in primo piano

Non ci sono soltanto le delibere, gli atti amministrativi, ma anche e soprattutto intercettazioni telefoniche e ambientali a supporto dell'accusa nel processo a carico di un intera maggioranza (ex) di centrodestra, l'ex sindaco e il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Brindisi.

FRANCAVILLA FONTANA - Non ci sono soltanto le delibere, gli atti amministrativi, ma anche e soprattutto intercettazioni telefoniche e ambientali a supporto dell’accusa nel processo a carico di un intera maggioranza (ex) di centrodestra, l’ex sindaco e il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Brindisi. E’ iniziato oggi il processo a carico di 17 persone imputate per il piano delle farmacie “aggiustato”, secondo l’accusa a vantaggio di Gabriele Rampino (difeso dall’avvocato Massimo Manfreda), che sarebbe stato realizzato con “carte false” a Francavilla Fontana.

Ad esprimersi sulle condotte di consiglieri comunali (tra cui l’ex deputato Luigi Vitali, oltre che l’attuale senatore Pietro Iurlaro, entrambi di Forza Italia) e dell’ex sindaco Vincenzo Della Corte, sarà il Tribunale in composizione collegiale (Cucchiara, Scuzzarella, Almiento).

Rigettate dai giudici le eccezioni della difesa, sono state ammesse le prove e le liste testimoniali. Il pm Valeria Farina Valaori ha chiesto la trascrizione con perizia della mole di intercettazioni telefoniche e ambientali, in particolare tra Della Corte e Rampino, che costituiscono un elemento fondamentale per l’accusa. Si torna in aula il 5 maggio prossimo per il confermiemtno dell’incarico.

Il pm Valeria Farina ValaoriSono conversazioni che “scottano”: è stato ascoltato mentre parlava al telefono il sindaco, Vincenzo Della Corte e anche lo stesso Rampino che avrebbero parlato al cellulare poco prima e poco dopo l’approvazione della delibera sulle farmacie confezionata, secondo l’impostazione dell’accusa, per favorire il presidente dell’Ordine dei farmacisti e risparmiargli qualsiasi forma di concorrenza diretta. Le conversazioni fra gli attuali imputati sono state captate in più di una circostanza e a quanto pare ve ne sono state di “utili” per investigatori e inquirenti anche nella sala d’attesa della caserma della guardia di finanza delegata a condurre le indagini.

Gli imputati sono: Gabriele Rampino, assistito dall’avvocato Massimo Manfreda, Vincenzo Della Corte già sindaco di Francavilla, difeso da Gabriele Di Noi, Pietro Incalza, dirigente dell’Utc, Giuseppe Zulino, difeso da Gabriele Di Noi, il senatore Pietro Iurlaro, difeso da Roberto Palmisano, Cosimo Di Maria, l’ex parlamentare Pdl Luigi Vitali, Giovanni Passiatore, Antonio Scura, Massimiliano Cozzi, difeso da Roberto Palmisano, Eupreprio Di Castri, Michele Iaia, Cosimo Sarli, Carmine Calò, difeso dall’avvocato Domenico Attanasi, Vincenzo Petronelli, Tommaso Attanasi, Angelo Della Porta. Ci sono due candidati a sindaco (a rischio sospensione in caso di condanna) ed ex consiglieri di maggioranza che si saprà a breve se saranno ricandidati. 

Pietro Incalza e Gabriele Rampino sono accusati in concorso (di un privato nel reato proprio, perché Rampino non è pubblico ufficiale) di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Il farmacista sarebbe l’istigatore, Incalza l’autore materiale. Al fine di assicurare “ingiusto vantaggio” a Rampino nella nota senza data e numero di protocollo allegata a una delibera di giunta e in un’altra identica allegata a una delibera di consiglio comunale, avente a oggetto “Modifica Pianta Organica Farmacie” dopo aver premesso che “in relazione alla modifica della pianta organica e al fine di circoscrivere le aree ove allocare le farmacie di nuova istituzione attestavano falsamente che l’area individuata rispondeva ai requisiti di legge che impongono di garantire una equa distribuzione sul territorio garantendo l’accessibilità del servizio farmaceutico anche a quei cittadini residenti anche in aree scarsamente abitate.

E’ risultato invece da dati oggettivi che l’individuazione della “zona sud-est” non rispondeva ai requisiti di “modesta densità demografica” anche perché erano presenti altre due farmacie, quella di Francesco Cannalire e l’altra di Maria Teresa Bungaro, distanti appena 630 metri e 594 metri dalla zona “sud-est” in cui ci sono per altro altre due parafarmacie.  La zona 167, per altro, è “densamente abitata, soggetta a espansione edilizia, caratterizzata da numerose strutture commerciali e con annessa area agricola distante dalla farmacia ben 1.680 metri”. 

Vitali e Della CorteGli altri rispondono, sempre in concorso, di abuso d’ufficio: Rampino quale titolare della farmacia “privilegiata”, Incalza quale dirigente dell’Ufficio tecnico, Zullino quale dirigente del settore Servizi Sociali, tutti gli altri quali consiglieri comunali di Francavilla Fontana, con “sfviamento dei poteri loro attribuiti nell’esercizio delle rispettive funzioni” adottavano votando favorevolmente la delibera con cui si approvava l’istituzione di due nuove farmacie a Francanvilla non rispondendo ai requisiti dell’equa distribuzione, dando atto di avere acquisito il parere della Asl che invece non era affatto favorevole, e non avendo acquisito il parere dell’Ufficio anagrafe, unico competente a fornire i dati democratici.

La delibera secondo l’accusa adottata dal Consiglio comunale non garantiva affatto una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico ma avvantaggiava Rampino, punto e basta.

Era stata approvata in soli 3 giorni (dal 17 al 19 aprile), e prima della conferenza dei servizi convocata per conoscere i parere di Asl e dell’Ordine dei farmacisti. Rampino, poi, avrebbe “concordato con il sindaco l’adozione della delibera” e avrebbe “seguito l’intera vicenda i stretto contatto con il sindaco” con il quale si sentiva telefonicamente poco prima e poco dopo l’approvazione. Sono parte civile e hanno chiesto un risarcimento di 500mila euro l’uno e un milione e cento mila euro l’altra due farmacisti Francesco Cannalire e Maria Teresa Bungaro (difesi da Cosimo Lodeserto e da Francesco Bianco)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano farmacie "col trucco": via al processo, intercettazioni in primo piano

BrindisiReport è in caricamento