Scoppio in abitazione: incendio distrugge una casa. Forse c'era materiale esplodente

FRANCAVILLA FONTANA – Mistero su un'esplosione che si è verificata poco dopo le 19 di oggi all'interno di un appartamento al pian terreno situato al civico 40 di via Luigi Serio a Francavilla Fontana: le fiamme che si sono generate in seguito alla deflagrazione hanno distrutto l'appartamento di un commerciante del posto.

Fortunatamente in quel momento i proprietari dell'abitazione non erano in casa. Si ritiene che lo scoppio sia il risultato di un tentativo di furto, sul posto si sono recati i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Brindisi, diretti dal capitano Giordano Mariano e i colleghi di Francavilla Fontana, per compiere tutti i rilievi necessari a fare chiarezza sulla vicenda.

In via Luigi Serio si sono vissuti momenti di paura: l'esplosione è stata udita da tutto il vicinato, si è temuto il peggio. I danni all'appartamento sono ingenti: è crollata parte del solaio, si sono distrutte alcune stanze, i vetri delle finestre sono finiti sull'asfalto, per fortuna in quel momento la strada era deserta. L'appartamento è inutilizzabile. 

Secondo i primi accertamenti compiuti dai carabinieri sembrerebbe che all'interno dell'abitazione c'era materiale in grado di provocare una deflagrazione, forse armi o cartucce. Non è ancora stato chiarito, però, come si sia innescata l'esplosione. Su questo stanno indagando i carabinieri. I vigili del fuoco, giunti dal comando provinciale di Brindisi e dal locale distaccamento dopo aver domato le fiamme e messo in sicurezza la zona, hanno fornito supporto con i fari ai militari per poter compiere tutti i rilievi. L'unica certezza fino a questo momento è che l'esplosione si è verificata all'interno dell'abitazione, non è stato chiarito, ancora se i responsabili sono rimasti feriti.

Resta il mistero anche su come siano riusciti a introdursi nell'appartamento senza essere notati e come siano fuggiti dopo l'esplosione e se l'oggetto del furto erano proprio i fucili e le cartucce o se, ancora, si è trattato di un vero e proprio attentato ai danni del commerciante.