Furti d'auto con "cavallo di ritorno": le vittime lo denunciano, arrestato
Si tratta di un 56enne attualmente recluso nel carcere di Brindisi. L'uomo contattava le vittime per chiedere somme di denaro per restituire il mezzo rubato
FRANCAVILLA FONTANA - Nella serata di ieri, venerdì 4 novembre 2022, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di un 56enne, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione e ricettazione.
Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini condotte dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brindisi, dopo la denuncia di alcune vittime alle quali l'indagato si rivolgeva con illecite richieste di denaro in cambio del ritrovamento dell'auto rubata. Il cosiddetto "cavallo di ritorno". In un caso l'uomo aveva preteso il pagamento di 400 euro, in un altro la somma 1.500 euro.
Le vittime, senza piegarsi alle richieste estorsive, si sono invece rivolte ai carabinieri che hanno anche recuperato i veicoli rubati. L’indagato si trova ora nel carcere di Brindisi. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
