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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ceglie Messapica

Fratelli coltelli, e qualche fucilata

CEGLIE MESSAPICA – Spari di fucile dopo una lite tra familiari per questioni legate alla suddivisione di una eredità. E' accaduto a Ceglie nelle campagne di Contrada Ulmo nella tarda serata di martedì. E' in un casolare di campagna che alcuni fratelli erano riuniti per discutere la suddivisione del lascito di un loro congiunto quando sarebbe esploso un violento alterco al termine del quale Il 50enne Rocco Semeraro – originario di Martina Franca in provincia di Taranto - avrebbe imbracciato un fucile calibro 20 sparando prima un colpo in aria poi un secondo in direzione della Fiat Stilo del fratello Pietro di tre anni più giovane che si trovava a bordo.

CEGLIE MESSAPICA – Spari di fucile dopo una lite tra familiari per questioni legate alla suddivisione di una eredità. E' accaduto a Ceglie nelle campagne di Contrada Ulmo nella tarda serata di martedì. E' in un casolare di campagna che alcuni fratelli erano riuniti per discutere la suddivisione del lascito di un loro congiunto quando sarebbe esploso un violento alterco al termine del quale Il 50enne Rocco Semeraro – originario di Martina Franca in provincia di Taranto - avrebbe imbracciato un fucile calibro 20 sparando prima un colpo in aria poi un secondo in direzione della Fiat Stilo del fratello Pietro di tre anni più giovane che si trovava a bordo.

Al momento degli spari in casa erano presenti quattro o cinque persone di famiglia. Fortunatamente non c'è stato alcun ferito e nessun danneggiamento nei confronti di auto o cose. Due colpi sparati nell'aria per scaricare un momento di particolare tensione. Immediata la segnalazione al 112 e l'arrivo dei carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo Sante Convertini.

Le indagini – svolte in coordinamento con la compagnia dei carabinieri di San Vito dei Normanni guidata dal capitano Ferruccio Nardacci e dal luogotenente Domenico Longo – hanno portato immediatamente all'individuazione del responsabile che, su disposizione del pm Milto De Nozza, è stato denunciato per minacce aggravate a piede libero. Il fucile regolarmente detenuto è stato sequestrato.

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