"Free Castles", l'unica donna in carcere nega le accuse: "Mai spacciato"
"Non ho mai avuto a che fare con la droga". La 39enne Grazia Parisi, di Ceglie Messapica, nega le accuse per cui insieme ad altre 13 persone è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana nell'ambito dell'operazione "Free Castles"
CEGLIE MESSAPICA – “Non ho mai avuto a che fare con la droga”. La 39enne Grazia Parisi, di Ceglie Messapica, nega le accuse per cui insieme ad altre 13 persone è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana nell’ambito dell’operazione “Free Castles”. La cegliese, difesa dall’avvocato Cosimo De Leonardis, è stata ascoltata stamani dal gip Paola Liaci.
Secondo gli inquirenti, la Parisi era coinvolta in un giro di hascisc, cocaina e marijuana di cui i fratelli Vito e Romeo Parisi erano i punti di riferimento. Ma l’indagata ha dichiarato la sua estraneità agli episodi di spaccio emersi nel corso delle indagini, iniziate nel gennaio del 2013 e andate avanti fino alla scorsa estate.
Venerdì (29 gennaio) verranno interrogate le altre sei persone in carcere: Romeo Parisi, 31 anni, di Villa Castelli; Cosimo Maggiore, 44 anni, di Ceglie Messapica; Orazio Vitale, 39 anni, di Villa Castelli; Francesco Cirasino, 33 anni, di Ostuni; Vito Piero Lanzillotti, 43 anni, di Ostuni .
Lunedì (1 febbraio), sarà la volta di quelli che si trovano presso le rispettive abitazioni in regime di domiciliari: Leonardo Fumarola detto “Nando", 33 anni, di Martina Franca (Taranto); Rocco Fumarola, 33 anni, di Villa Castelli; Donato Pugliese, 27 anni, di Villa Castelli; Antonio Ruggiero, 44 anni, di Oria; Marianna Fella, 27 anni, di Oria; Roberto Pignatelli, 29 anni, di Grottaglie (Taranto).