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Cronaca Carovigno

Un fucile a canna mozza trovato in un casolare abbandonato

L'arma era funzionante anche se rimaneggiata, e proviene da un furto avvenuto 21 anni fa a Pezze di Greco

CAROVIGNO - Un fucile da caccia a canna mozzata è stato recuperato e sequestrato dai carabinieri della stazione di Carovigno nelle campagne del paese. Dopo il rinvenimento occasionale dell’arma, i militari messi al corrente del fatto si sono recati in una antica struttura rurale in pietra, priva di infissi e porte, dove il fucile era stato provvisoriamente occultato.

Si trattava di un calibro 12 Beretta semiautomatico, cui era stata accorciata la canna aumentando così il potenziale di offesa dell’arma, che si presentava rimaneggiata e avvolta in un sacco di polietilene per proteggerla dagli agenti corrosivi. Proprio le modifiche apportate lasciano ritenere che il fucile sia stato lungamente utilizzato, o nel corso di furti o rapine, o per la sorveglianza dei nascondigli di refurtiva o partite di droga.

Comunque, la presenza sul fucile di dati identificativi non abrasi, ha consentito ai carabinieri di accertare rapidamente che l’arma era stata rubata nel lontano novembre del 1997 a Pezze di Greco, a un bracciante agricolo. Si procederà successivamente ad esami di natura balistica e a comparazioni con episodi criminosi in cui è apparso un fucile con le stesse caratteristiche.

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