rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via Ennio Quinto

Fuochi d'artificio per i compleanni dei detenuti: residenti esasperati

Grossi disagi in via Ennio, nei pressi del carcere: "Il fumo ci entra in casa, ogni volta ci svegliamo di soprassalto"

BRINDISI – Le finestre vibrano. Il fumo entra in casa. I cani abbaiano in preda allo spavento. Almeno due volte alla settimana si ripetono sempre le stesse scene in via Ennio, strada che costeggia la casa circondariale di Brindisi, in via Appia. Accade quando i compleanni dei detenuti vengono festeggiati con esplosioni di fuochi d’artificio, a pochi metri dalle abitazioni. Questa pessima abitudine va avanti da anni, ma i residenti, ormai, sono esasperati. Da via Ennio, via Tito Livio, via Giulio Cesare sono giunte diverse segnalazioni.

Via Quinto Ennio a Brindisi

“Questa situazione – dichiara una persona residente in via Ennio – non è più tollerabile. Almeno due volte alla settimana veniamo svegliati di soprassalto dai botti. Ogni volta lo spavento è enorme. Non ci si abitua mai”. Da quanto spiegato dai cittadini, le batterie pirotecniche vengono collocate in una rientranza di via Ennio utilizzata come parcheggio, dalla quale si accede a una rampa condominiale. Qui si trovano anche delle attività commerciali.

“Per chi ha una camera da letto con affaccio in via Ennio – spiegano – la situazione è snervante. Il fumo entra negli appartamenti. Il frastuono, anche se dura pochi secondi, è insopportabile. Decine di famiglie sono sottoposte a uno stress notevole, senza trascurare il rischio che le auto possano prendere fuoco”.

Lo “spettacolo” va in scena, quasi sempre, a mezzanotte. “Chiamare le forze dell’ordine – riferisce un residente – serve a poco, perché una volta giunte sul posto, per quanto l’intervento possa essere tempestivo, non trovano più nessuno. Occorrerebbero maggiori controlli preventivi nei pressi del carcere. Sappiamo che non è semplice, ma una soluzione va trovata”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fuochi d'artificio per i compleanni dei detenuti: residenti esasperati

BrindisiReport è in caricamento