rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Furti merce sequestrata, altri arresti

S. MARZANO DI SAN GIUSEPPE – Salgono a otto, con un blitz di ieri a S.Marzano, gli arrestati per i saccheggi dei depositi sottoposti a sequestro dall’autorità giudiziaria nell’ambito delle indagini sulle truffe ai fornitori di merce destinata al network dei negozi ‘apri e chiudi’ facente capo, secondo gli investigatori dell’arma e il procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, al capozona della Scu di Francavilla Fontana, Giancarlo Capobianco, noto anche come ‘Zio Carlone’.

S. MARZANO DI SAN GIUSEPPE – Salgono a otto, con un blitz di ieri a S.Marzano,  gli arrestati per i saccheggi dei depositi sottoposti a sequestro dall’autorità giudiziaria nell’ambito delle indagini sulle truffe ai fornitori di merce destinata al network dei negozi ‘apri e chiudi’ facente capo, secondo gli investigatori dell’arma e il procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, al capozona della Scu di Francavilla Fontana, Giancarlo Capobianco, noto anche come ‘Zio Carlone’.

A segno sempre i carabinieri del Norm della compagnia di Francavilla Fontana, che appena il 16 luglio a S. Giorgio Jonico avevano sorpreso una banda di sei elementi che stava finendo di svuotare un magazzino dove il gruppo di Capobianco aveva stoccato prodotti fatti sparire dopo la consegna.

In quella circostanza, i carabinieri della compagnia di Francavilla avevano anche sequestrato due furgoni, ma erano riusciti a risalire, nel corso dello stesso servizio condotto con i colleghi delle compagnie di Martina Franca e Taranto, ad un negozio e due box del rione Tamburi, nel capoluogo jonico, destinati al parcheggio della merce sottratta all’amministrazione giudiziale per un valore di 100mila euro. Era stato denunciato anche il titolare del negozio, mentre l’esercizio e i box erano stati sequestrati.

La nuova operazione è avvenuta a S.Marzano di San Giuseppe e si inquadra sempre nell’indagine condotta da tenente Simone Clemente e dai suoi uomini sulla catena di furti che a giugno e luglio si sono abbattuti sulla rete dei magazzini segreti di Capobianco e compagni. Con il sospetto che tutti questi fatti non siano solo un assalto ad una torta abbandonata e in attesa di essere mangiata, ma forse un tentativo di fare sparire elementi di prova.

Comunque, la seconda puntata della vicenda si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, con la brutta sorpresa accusata da Antonio Felice, 35 anni, e Graziano Micelli, 26 anni, entrambi di S.Marzano, colti mentre svuotavano un altro deposito dell’organizzazione criminosa di Francavilla Fontana, posto alla periferia della cittadina. Valore della merce recuperata, 30mila euro circa. Cui aggiungere il sequestro di altri due furgoni. Arresti e sequestri già convalidati dalla magistratura tarantina competente per territorio.

Ma l’impressione è che gli otto arresti non abbiano chiuso la partita. Quindi si può concludere che le indagini e la vigilanza continuano. La storia del network delle truffe ai grossisti e ai produttori di merci varie articolata, secondo gli inquirenti, da Giancarlo Capobianco, parte con le rivelazioni fatte dal pentito ed ex colonnello della nuova Scu, clan Pasimeni-Vitale, Ercole Penna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti merce sequestrata, altri arresti

BrindisiReport è in caricamento