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Cronaca

Furto di cavi, Costa Morena Est al buio

BRINDISI - I ladri di rame spengono le luci a Costa Morena Est e rendono inutilizzabile al buio la grande banchina pubblica nel porto esterno di Brindisi, dato che il comandante della Capitaneria di Porto, il capitano di vascello Giuseppe Minotauro, ieri è stato costretto a vietare l'ormeggio e il disormeggio di navi sino a quando l'energia elettrica non sarà ripristinata, si presume verso la seconda metà di novembre.

BRINDISI - I ladri di rame spengono le luci a Costa Morena Est e rendono inutilizzabile al buio la grande banchina pubblica nel porto esterno di Brindisi, dato che il comandante della Capitaneria di Porto, il capitano di vascello Giuseppe Minotauro, ieri è stato costretto a vietare l'ormeggio e il disormeggio di navi sino a quando l'energia elettrica non sarà ripristinata, si presume verso la seconda metà di novembre.

Il clamoroso furto è avvenuto probabilmente tre giorni fa. I ladri hanno rimosso il lungo cavo di alimentazione sia della illuminazione provvisoria della banchina, che del fanale a luce rossa posto come segnalamento sulla testata della stessa banchina. A questo punto le navi dovrebbero manovrare con alto rischio di collisione.

Il comandante Minotauro ha ricevuto la notizia via email dall'Autorità Portuale il 25 ottobre, giovedì, e sentiti il capo dei Piloti del Porto ed il capo del Gruppo Ormeggiatori del porto di Brindisi, ha ritenuto che il non funzionamento dell’impianto provvisorio di illuminazione della Banchina di Costa Morena Est e del fanale rosso posto in testata  "pregiudicano i necessari ed imprescindibili requisiti di sicurezza nell’effettuazione delle manovre di accosto, ormeggio e disormeggio, in orari notturni, da parte delle navi dirette a Costa Morena sia lato Est che lato Nord".

Pertanto a partire da ieri "e fino al ripristino del funzionamento degli impianti presso le banchine di Costa Morena Est e Nord del porto Esterno di Brindisi, dal tramonto all’alba, sono interdetti l’ormeggio e il disormeggio delle navi". Indagini in corso per identificare i ladri, che non si sa se siano arrivati via mare come una squadra di commando, oppure abbiano potuto operare via terra violando la recinzione dell'area portuale.

In entrambi casi la vicenda è grave, e pone interrogativi sul sistema di vigilanza delle banchine non affidate alla security delle società terminaliste. Costa Morena Est al momento è utilizzata soprattutto dalle carboniere Edipower, che non operano però su tratti in concessione, bensì pubblici. La vigilanza quindi compete all'Autorità portuale. A Costa Morena Est sono in corso da molti mesi ormai lavori di infrastrutturazione, per cui anche l'illuminazione è provvisoria.

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