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Cronaca

Furto di energia elettrica da migliaia di euro: padre e figlio si mettono nei guai

Avrebbero causato all'Enel un danno di alcune migliaia di euro due brindisini arrestati dai carabinieri (e nel frattempo già rimessi in libertà) per furto di energia elettrica. Si tratta di C. F, 75 anni, e suo figlio S. F., 47 anni. Da quanto accertato dai militari della stazione di Brindisi principale, questi avevano allacciato abusivamente la propria abitazione alla rete elettrica

BRINDISI – Avrebbero causato all’Enel un danno di alcune migliaia di euro due brindisini arrestati dai carabinieri (e nel frattempo già rimessi in libertà) per furto di energia elettrica. Si tratta di C. F, 75 anni, e suo figlio S. F., 47 anni. Da quanto accertato dai militari della stazione di Brindisi principale, questi avevano allacciato la propria abitazione alla rete elettrica, servendosi di un cavo utilizzato come bypass.

E’ quanto emerso da un sopralluogo effettuato da personale dell’Arma, in sinergia con tecnici dell’azienda erogatrice. I due, una volta espletate la formalità di rito, di concerto con il pm di turno, sono tornati a piede libero. 

Non passa giorno, ormai, che le forze dell'ordine non diano notizia di arresti per furto di energia elettrica: un fenomeno sempre più dilagante, che investe l'intero territorio provinciale. 

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