Furto di energia elettrica per duemila euro: arresto ai domiciliari
Allaccio abusivo tramite un cavo scoperto dai carabinieri assieme ai tecnici della società Enel
CAROVIGNO - Furto aggravato di energia elettrica, per un valore di duemila euro, scoperto dai carabinieri della stazione di Carovigno: con questa accusa è stato arrestato, ai domiciliari, un uomo di 49 anni, residente a Carovigno.
I militari in seguito di un controllo espletato con personale tecnico dell’Enel, hanno accertato che l’uomo nell’abitazione di proprietà aveva realizzato "un allaccio abusivo alla rete di pubblica distribuzione tramite un cavo elettrico di colore bianco che partendo dalla cassetta di derivazione Enel convergeva nella suo immobile". Si è constatato, infatti, che il cavo abusivo si presentava in tensione e che nell’abitazione erano perfettamente funzionanti gli elettrodomestici. Il personale tecnico ha provveduto a rimuovere in sicurezza l’allaccio abusivo . Tale artifizio ha consentito all’uomo di sottrarre energia elettrica dal settembre 2017 per un valore pari a duemila euro.